Montelago Celtic Festival che cartellone: trenta live in quattro giorni

Montelago Celtic Festival che cartellone: trenta live in quattro giorni
di Saverio Spadavecchia
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Mercoledì 13 Marzo 2024, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 07:39

Montelago Celtic Festival 2024 si fa in quattro e allunga di un giorno la festa sull’altopiano di Colfiorito a Taverne di Serravalle di Chienti. In programma, eccezionalmente da mercoledì 31 luglio fino a sabato 3 agosto più di trenta live da mattina a notte inoltrata con band che arrivano da tre continenti.

L’apertura

Si parte con il 31 luglio con una delle band che già da diverso tempo circolano con insistenza nel “totonomi” tra i fan di Montelago da diversi mesi. A chiudere la prima serata dell’evento ci saranno infatti i Blind Guardian. Direttamente da Krefeld, Germania, la band ha costruito in 40 anni di carriera un mondo fatto di fantasy, potenza e determinazione. A rendere ancora più unica la proposta power metal della band la grande capacità di trasportare in musica l’opera di Tolkien. La band ha infatti più volte attinto agli scritti del professore inglese, arrivando anche a costruire un disco interno prendendo spunto dal “Silmarillion”. Uno dei loro dischi più famosi infatti (“Nightfall in Middle-Earth”) è un viaggio nella Terra di Mezzo prima dell’avvento di Sauron, quando Morgoth affliggeva quelle terre con la sua crudeltà.

Ghironda e fisarmonica

Giovedì 1 agosto, tra gli altri, toccherà al duo svedese Symbio, una delle band più rilevanti della scena nordica: con ghironda e fisarmonica protagoniste tra virtuosismo folk e musica dance. A seguire il trio estone Trad.Attack! guidato dalle sorprendenti voci di Sandra e Jalmar Vabarna, apprezzati per la capacità di sperimentare suoni nuovi nell’ambito folk. Venerdì il Main Stage apre con l’arpista contemporaneo che ha inventato il concetto di “celtic music” innescando il rinascimento folk degli anni ‘70: a Montelago arriva il cantautore bretone Alan Stivell.

Artista poliedrico, ai suoi album hanno collaborato nomi come Bob Geldof, Kate Bush, Shane MacGowan, Angelo Branduardi. Sempre la stessa sera una novità assoluta: per la prima volta in Europa gli statunitensi Gangastagrass.

La notte più lunga

Sabato 3 agosto, la notte più lunga, apre le danze l’ultra premiato polistrumentista Vincenzo Zitello, il pioniere dell’arpa celtica Clarsach in Italia. A seguire la faroese Eivor (unica data italiana), con venti anni di carriera e tantissimi riconoscimenti, poi i Wolfstone, scozzesi con trent’anni di ballate rock celtiche alle spalle. A notte inoltrata sul palco sale il maestro Mark Saul che da Melbourne, porta la sua cornamusa ibridata da chitarre elettriche e sintetizzatori. Sabato pomeriggio, nella cornice del Mortimer Pub i mitici Mortimer Mc Grave, la band celtic rock con cui Montelago è cresciuto. E non finisce qui, pronti a esibirsi sui tre palchi della festa anche: Alzamantes, Blodiga Skald, Fourth Moon, Bards From Yesterday, Startijenn, Kanseil, Gens d’Ys, CarroBestiame, Patricks, Karamaus, Organetto a Cukù e le band selezionate per l’ottavo European Celtic Contest, il concorso che si svolge nella cornice del Mortimer.

Il presentatore

Ci sarà anche Andrea Rock di Virgin Radio in veste di presentatore e musicista, il nuovo Balfolk Stage (in collaborazione con Ancona Balfolk), spazio dedicato al balfolk e ai balli tradizionali in genere, da mattina a sera, con corsi di danze irlandesi, scozzesi, bretoni e balcaniche, a cura dei migliori maestri italiani. E poi il cinema, i giochi, le conferenze, gli stage e tante altre attività che confermano Montelago la più grande festa celtica open air d’Italia.

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