“Il Nuovo Centro Nazionale - precisa l'associazione - sarà una struttura d'avanguardia in Europa per l'assistenza, la cura e la riabilitazione delle persone sordocieche. La Lega del Filo d'Oro, così, incrementerà i posti letto per i ricoveri a tempo pieno, che passeranno da 56 a 80 (+43%), e quelli per la degenza diurna che arriveranno a 20 (con un aumento del 33%). Saranno, inoltre, raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8) e, di conseguenza, dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale”. Per la raccolta fondi è stata lanciata la campagna “Non lascio ma raddoppio”, testimonial Renzo Arbore e Neri Marcorè, alla quale chiunque può contribuire da oggi al 13 febbraio 2016 con un Sms solidale o chiamata da rete fissa al numero 45504. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun Sms inviato da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali e per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e Twt e di 2 e 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45504 da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
In occasione della campagna è stata anche allestita, a margine della mostra dedicata a Renzo Arbore in corso negli spazi espositivi della Pelanda al Macro di Roma, una vendita di oggetti e della sua collezione di originali e coloratissime cravatte, anch'essa destinata a contribuire alla realizzazione del Centro di Osimo.
“Sono 270 cravatte - precisa lo showman - di pregevole fattura che ho messo in vendita e il cui ricavato andrà alla Lega di Osimo. Una piccola cosa, ma spero nell’esempio. E’ per questo che invito tutti a mandare l’Sms solidale”.
La grande mostra dedicata a Renzo Arbore, ai 50 anni della sua straordinaria carriera, alle sue trasmissioni televisive e radiofoniche che hanno così fortemente caratterizzato la storia della televisione e del costume del nostro paese, alle sue amicizie e alle sue scoperte, ai suoi percorsi musicali e ai concerti dell’Orchestra Italiana, alla sua incredibile collezione di oggetti e memorabilia, ma anche ai suoi amici, ai suoi viaggi, al sostegno non episodico alla Lega del Filo d’Oro e alla sua sensibilità verso i più sfortunati, alla travolgente esperienza umana e in definitiva al suo contributo di intelligenza e di ironia alla cultura italiana. “Sto per festeggiare i 30 anni di connubio con quella che ritengo la mia seconda famiglia e spero presto di tornare a Osimo per vedere come procedono i lavori”.