«Quante Anne dei miracoli ho conosciuto alla Lega del Filo d’Oro!». L’esclamazione è di Mascia Musy, straordinaria interprete di grandi figure di donna, che ieri ha presentato ad Ancona, in Sala Giunta del Comune, “Anna dei miracoli”, che andrà in scena alle Muse giovedì 9 alle 21, per la regia di Emanuela Giordano. È la ripresa, dopo la sosta dovuta alla pandemia, di uno spettacolo, da “The miracle worker” di William Gibson, che aveva debuttato nel 2019 alla Fenice di Osimo, prodotto dalla Pirandelliana per la Fondazione Lega del Filo d’Oro.
I bambini sordociechi
«Da tempo – ha spiegato Mascia Musy – sentivo l’esigenza di riportare questa storia sulle scene. Prima ancora di cercare chi la producesse, sono andata a San Paterniano di Osimo, per avere consapevolezza diretta del lavoro che si svolge con i bambini sordociechi. È stata per me un’esperienza incisiva, che mi ha confermato l’urgenza di trasmettere un messaggio, importante e universale, su quel dramma, e di quanti si dedicano ad affrontarlo. Una missione che ha del miracoloso. E ho preteso che anche i miei compagni in questa avventura condividessero la stessa esperienza». Le prove si sono svolte in gran parte nella sede della Lega del Filo d’Oro, che ha coprodotto lo spettacolo, e lo presenta ora ad Ancona, primo evento delle celebrazioni, nel 2024, del 60esimo anniversario della fondazione. Opera di Sabina Santilli, sordocieca dall’età di 7 anni, che imparò a comunicare in cinque lingue, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per le persone come lei e per le loro famiglie.
Come Anne Sullivan
La sua storia è molto simile a quella di Helen Keller, vissuta negli Stati Uniti a cavallo tra ‘800 e ‘900, cui “The miracle worker” è ispirato.
L’esperienza diretta, di regista e interpreti, con coloro che hanno trovato una nuova speranza alla Lega del Filo d’Oro, ha annullato il timore di ogni confronto con la famosa riduzione cinematografica di Arthur Penn. «La nostra missione – ha commentato il direttore tecnico-scientifico Patrizia Ceccarani - nel portare questi bambini fuori dal silenzio e dal buio è senza fine». Presente in Italia in 11 regioni, con 5 centri residenziali e 6 sedi territoriali, la Lega assiste circa 1000 persone ogni anno. «È per me un onore – ha concluso l’assessore comunale Anna Maria Bertini – presentare questo spettacolo alle Muse. E raccomando a tutti di visitare, almeno una volta, la nuova sede, a Osimo, della Lega».