Il tema unificante
Il titolo e il tema unificante degli spettacoli, dei dibattiti, delle proiezioni di Cinematica 2023 è “De Anima”. Spiega la direttrice artistica del Festival, Simona Lisi: «Dopo le ultime due edizioni in cui abbiamo esplorato l’importanza del Tatto (2021) e la relazione con la Natura (2022), ci è sembrato giusto, a chiudere una trilogia post-pandemica, rivolgerci all’Anima e alla parte più spirituale della nostra relazione con il mondo. Per questo abbiamo chiamato artisti che attorno all’Anima hanno ragionato. Dopodiché abbiamo declinato il tema anche in chiave più leggera: anima come animazione, come tecnica per rendere vivo, animato appunto, ciò che non lo è». Il programma dunque, per sommi capi essendo fittissimo, quattro giorni pieni di appuntamenti alla Mole Vanvitelliana, al Teatro delle Muse e nel centro storico del Capoluogo.
Le contaminazioni
Ci saranno inoltre: contaminazioni avvincenti - per esempio fra il Coro Ferretti, il Coro Orlandini e le sonorità elettroniche di Paolo Bragaglia -, la proiezione del capolavoro di Kon Ichikawa “L’arpa birmana” appena restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna, tornerà come ogni anno la Cinematica Videodance Competition, mentre per i bambini (ma anche per gli adolescenti e pure per gli adulti) è previsto un focus sugli anime giapponesi con proiezioni e giochi e mercatini e laboratori, e la presentazione del volume con le ricette dei piatti che compaiono negli anime più celebri, dai macarons dei Pokémon, ai panini di Heidi, ai dorayaki di Doraemon. C’è molto e molto altro. Trovate tutto nel sito Cinematicafestival.eu, ci torneremo sopra anche noi. Alcuni eventi sono gratuiti, altri al prezzo simbolico di 5 euro. Cinematica 2023 è organizzato dalla Associazione Ventottozerosei con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, La Mole, Amat, Marche Teatro, AirDanza, con il patrocinio di Università Politecnica delle Marche. La sigla di questa edizione l’ha realizzata Claudia Muratori.