“Fuori dal Teatro”, breve web serie realizzata dai film-maker di Lunastorta

La scena di un episodio trasmesso sul profilo Facebook di Lunastorta Produzioni
La scena di un episodio trasmesso sul profilo Facebook di Lunastorta Produzioni
di Chiara Morini
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Sabato 21 Marzo 2020, 06:57
FERMO - Cosa accade quando chiudono i teatri e i personaggi rimangono senza casa? A Fermo i film-maker del collettivo “Lunastorta produzioni”, hanno pensato di fare una piccola breve web serie, “Fuori dal Teatro” ideata in un fine settimana e girata a Fermo in appena un giorno, lo scorso lunedì 2 marzo. Sono sei gli episodi disponibili sulla pagina Facebook “Lunastorta produzioni”. 
«Siamo stati fortunati a girare in un sol giorno. Fortunati perché dopo sarebbe stato impossibile vista l’emergenza» commenta Stefano Merlini, uno degli ideatori del progetto. «È stato un lavoro del tutto senza budget - prosegue – voluto per aiutare gli attori ma anche per sdrammatizzare e dare un momento di leggerezza in questo periodo così difficile». Intrattenimento a parte lo scopo dichiarato dell’iniziativa, è quello di stimolare una riflessione «sulla sempre minore capacità di provare empatia, di sentire la propria responsabilità sociale e di valutare le conseguenze che le proprie azioni hanno per l’intera comunità».
A recitare questi episodi sono stati alcuni attori locali: Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari, Alessandro Nalli, Paolo Rocchi, Salvo Lo Presti, Valentina Angelini, Cecilia Menghini, Kevin Pizzi e Carlo Procaccini. Insieme, in coppia, da soli, non importa: hanno dato vita a 9 personaggi dei classici teatrali, rimasti senza casa, fuori contesto, che hanno raccontato con ironia la visione della situazione, per «creare una surreale parodia dei nostri paradossi».
Inizio e fine, ovvero prologo ed epilogo, hanno visto protagonista Amleto, malinconico e solitario, che provando ad entrare nel teatro dell’Aquila di Fermo, trovando la porta chiusa, dice: «Ci hanno buttato fuori dai nostri palcoscenici. Nelle strade piene di gente strana, aria strana». Per un personaggio come Amleto non deve essere stato facile passeggiare per i vicoli di Fermo. Oppure Don Chisciotte, preoccupato per Sancho Panza, pronto a combattere con tutti i mezzi in “Febbre da cavallo” (e si anche a Fermo ha combattuto un nemico invisibile). Romanticismo (o quasi) in “Amore ai tempi del Coronavirus”, con Romeo e Giulietta giovani e spensierati, alle prese con il divieto di stringersi la mano. “Focolaio cammina con me” ha visto protagonista una Medea persa nella sua disperazione e un Arlecchino, più scanzonato che mai, che non riesce a preoccuparsi per la situazione. Lisistrata concentrata sulla sua battaglia di genere e Arpagone, avaro in cerca di business, sono stati i protagonisti di “Per un pugno di mascherine”. Nell’epilogo, oltre ad Amleto che cerca l’ispirazione, s’è visto anche Estragone, che aspettava Godot (che non arriva perché in isolamento).
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