L’eye-liner invisibile, il trucco tightlining per rendere gli occhi più espressivi e le ciglia più folte, ecco i consigli dell'esperta

Il trucco tightlining
Il trucco tightlining
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Luglio 2021, 16:44

ANCONA -Occhi belli. Anzi, bellissimi. Con l’America, ancora una volta, nostra musa ispiratrice. Dagli States, pardon, dal red carpet delle celebrity, ecco l’ultimo trend per avere uno sguardo sensuale e naturale al tempo stesso. È l’eye-liner invisibile, il trucco tightlining. Obiettivo dichiarato: rendere gli occhi più espressivi e le ciglia più folte. Pura magia. «Si tratta di un make up semplice da realizzare e bello da vedere, adatto a tutti i giorni», spiega Elisa Mantiva, esperta di make up. A onor del vero, non c’è nulla di nuovo sotto questo cielo, solo un ritorno di fiamma nell’era del post Covid dove semplice fa rima con bello a tutti i costi. Spiega infatti Elisa: «È tornato alla ribalta in questi ultimi mesi ma ha fatto la sua comparsa già negli anni ‘80». Il trucco è servito.
Il refrain, allora. Veloce, pulito, lineare. «In realtà, non è proprio così, ci vuole tempo per realizzarlo e soprattutto occorre conoscere quali prodotti utilizzare», avverte l’esperta. Insomma, facile sì ma la pazienza resta l’arma vincente. La premessa è indispensabile: «Il tightlining consiste nell’applicare la matita per gli occhi o l’eyliner nello spazio interno della palpebra superiore, che presenta un colore tendente al bianco. Non solo: si dovrebbero, di fatto, riempire gli spazi vuoti tra una ciglia e l’altra. Così facendo, l’attaccatura sarà più definita e questo conferirà allo sguardo una maggiore intensità». Parola di addetta ai lavori. 
La strada maestra è breve ma ricca di insidie. Per realizzare un perfetto tightlinin, infatti, bisogna seguire alcuni passaggi. L’incipit è fondamentale: avere mani pulite. Da qui, discende tutto il resto. E cioè curvare le ciglia, anzitutto. L’esperta rassicura: «Per fare questo, si deve usare un piegaciglia, così il risultato finale sarà ancora migliore, magari passando anche un velo di mascara». Il terzo step è il tightlining vero e proprio: si può passare la matita o l’eyeliner, bisogna sollevare la palpebra superiore e quindi coprire i buchi tra ciglia e ciglia. «Meglio guardare verso il basso, tutta l’operazione risulta più semplice», spiega Mantiva. L’ultimo passaggio consiste in alcuni ritocchi, come l’applicazione del mascara alle ciglia; si può usare anche un eyeliner sulla parte esterna della palpebra superiore per avere un effetto ancora più sorprendente. Insomma, nulla di particolarmente complicato ma con tanta, tanta, pazienza e amore di sè da osservare.
Per realizzarlo, sono sufficienti una matita, un eyeliner, un mascara, un piegaciglia, che si trovano nella maggior parte dei beauty case.

Tuttavia, per essere al top, sarebbe preferibile utilizzare il kajal, particolarmente resistente e applicarlo con il pennellino per coprire tutti gli spazi bianchi. Un’altra possibilità è di utilizzare una matita nera per gli occhi ma deve essere resistente all’acqua, morbida e non eccessivamente a punta. Ed è trucco per sempre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA