Con i tessuti si possono realizzare gioielli raffinati e anche etici, ecco come fare

Un gioiello realizzato con i tessuti
Un gioiello realizzato con i tessuti
di Veronique Angeletti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Febbraio 2021, 10:45

ANCONA - Creare la propria linea di gioielli raffinati ed etici è del tutto fattibile. Gioielli diversi e consapevoli in linea con il concetto del no-waste che non richiedono molta manualità ma tanta fantasia.


Cento per cento “Denim” per chi adora il jeans. Con un taglio netto aprire la gamba del pantalone e ritagliare delle striscioline lunghe quanto lo sarà il pezzo clou, quello centrale, della collana o del bracciale. Infilare perle, piume e disporre il tutto in un mazzo morbido prima di cucire. Aiuta se si mette il tutto su un tavolo perché con la cucitura si riesce a condizionare la posizione esatta di ogni strisciolina. Legare bene le due cime, avvolgere intorno un filo di seta per nascondere le cuciture e il collegamento con il nastro o con la catenina che legherà la collana al collo o il bracciale al polso.


Cento per cento “cotone” se si sfruttano le T-shirt. Ricavare delle striscette regolare tagliando da fianco a fianco la maglietta. Si possono utilizzare gli anelli di tessuto lasciati fissati insieme ma vale la pena realizzare un gomitolo cucendo insieme le striscette l’una dopo l’altra o, se si vuole ricavare un solo filo, seguendo sul sito unideanellemani.it un tutorial. A quel punto si possono fare nodi seguendo la tecnica del macramé o farne una cordella tubolare usando il tricotino o la “caterinetta”. Per chi non ha lo strumento, prendere un rotolo di cartoncino della carta igienica, fissare con del nastro adesivo 5 stecchini di gelato facendoli sporgere di 1,5 cm dal bordo, infilare la fettuccia nel tubo e passarla ad asola sul primo stecchino.

Proseguire agganciando ogni stecchino con un asola, poi, mettere la fettuccia sopra la prima asola e fare passare l’asola sopra il filo. Proseguire nel giro (facendo passare ogni asola sul filo libero) e la cordicella creata uscirà dal tubo.


Cento per cento “cravatta”, meglio ancora se di seta. Ricavare un rettangolo dal tessuto e cucire a tubo. Inserire delle grosse perle e bloccare ognuna con un nodino meglio ancora con ago e filo. Per nascondere usare un triplo giro di filo di ottone o d’argento od anche infilare una perlina. Non male prevedere un tubo con le perle su un lato e lasciare la cravatta nella sua larghezza dall’altro lato. 


Cento per cento “fiorellini”. Per fare una “rosa”: prendere un nastro o tagliare una striscia di tessuto; piegare un foglio d’alluminio fino a ottenere una fettuccia piatta almeno larga 1 centimetro (dalla larghezza dipenderà la grandezza del fiore); avvolgere la dime d’alluminio con il nastro di tessuto e stirare con il ferro caldo; a piccoli punti, cucire uno dei lati; avvolgere il nastro su se stesso per creare la rosa. Per fare un “Soffione”: avvolgere su tre dita della mano una fettuccia fatta di striscette di una T-shirt; chiudere il fagottino in mezzo con una striscetta o del filo; con le forbici tagliare tutte le striscette e far “esplodere” il fiore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA