Il Cinematica Festival di Ancona in finale al premio “La buona grafica”

Francesca Di Giorgio e Inès Solustri dello studio grafico Lirici Greci di Ancona
Francesca Di Giorgio e Inès Solustri dello studio grafico Lirici Greci di Ancona
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Domenica 19 Aprile 2020, 05:55
ANCONA - Cinematica Festival in finale al Premio “La buona grafica” promossa da Trovafestival. Appuntamento il 22 aprile e con l’occasione ci sarà un incontro streaming nell’aula virtuale con i ragazzi dell’Università Cattolica Almed Alta Scuola Media Comunicazione e Spettacolo. Cinematica, primo Festival Internazionale che si occupa specificatamente della relazione immagine-movimento e del rapporto corporeità e nuovi media nelle arti visive, filmiche e performative. Il Festival si svolge da sette anni nella città di Ancona,  scegliendo come centro nevralgico la cittadella sul mare della Mole Vanvitelliana per poi espandersi in diversi luoghi del capoluogo di regione.

Quest’anno Cinematica è in finale al Premio “La buona grafica” promossa da Trovafestival, mappa gratuita online dei festival culturali (arte, cinema, danza, fotografia, editoria, musica, teatro), un riconoscimento per chi ha un’idea comunicativa dietro al proprio festival italiano. Questo percorso progettuale, di crescita culturale, che porta a ad indire il premio, è stato affiancato dall’Università Cattolica di Milano. Il trovafestival.com è utile agli operatori: direttori, programmatori, uffici stampa dei festival in primo luogo, ma anche amministratori locali, addetti del turismo e pro loco. Uno strumento per far conoscere il loro lavoro, in primo luogo. Ma avranno anche la possibilità di far conoscere il territorio e le sue risorse, culturali e non solo. 

L’immagine grafica del Festival si è sviluppata sin dall’inizio con l’intento di rispecchiare l’idea dell’immagine-movimento. Lo studio grafico Lirici Greci design consultancy, di Ancona, ha studiato sia il logo che ogni anno personalizza e contraddistingue la tematica con particolari grafici e cromatici, sia l’immagine generale del Festival, abbinando spesso e volentieri un’opera fotografica, pittorica o grafica, in modo da coinvolgere sempre lo spettatore-utente, attraverso una certa idea di “movimento”. Il festival ogni anno approfondisce una tematica differente, costruendo una sorta di “lente” sotto cui osservare i diversi modi di esplicitare il concept generale del festival.
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