Il bagnetto del cane o del gatto con le coccole giuste, i consigli dell'esperta

Cani e gatti vanno puliti bene ogni settimana
Cani e gatti vanno puliti bene ogni settimana
di Federica Buroni
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 08:10

ANCONA - Che sia Fido o Micio Mau poco importa. Lavare il proprio pelosetto è sacrosanto. Se poi, per prendersi cura del loro mantello, si usano prodotti naturali, tanto meglio. «La pulizia periodica non solo rimuove direttamente sporco e secrezioni ma stimola il normale processo di eliminazione delle tossine attraverso la pelle», avverte Melissa “Meglio Naturale”, una laurea in Medicina veterinaria di formazione, naturopata del benessere animale nonché esperta di autoproduzione di rimedi naturali.

E ancora: «Pulire significa anche togliere tutte le tossine provenienti dalle nostre case». Senza dimenticare il fatto che «molti di questi animali, avendo un mantello lungo e riccio, spesso hanno difficoltà a pulirlo da sé attraverso la pratica del self-grooming». Insomma, che bagno sia.


«Il bagno è uno dei modi più efficaci per tenere lontani i parassiti- spiega Melissa -. Nelle nostre case, infatti, il loro ciclo, soprattutto per quanto concerne le pulci, è sempre rinnovato dal momento che le uova vengono diffuse nello stesso ambiente». Attenzione, però: il bagnetto non va fatto troppo spesso. Il motivo? «Potrebbe danneggiare lo strato di sebo protettivo della pelle portando a secchezza cutanea». Dunque, per il cane, «una volta al mese, se non ci sono particolari problemi, va bene». Per il gatto, «bagni frequenti sono da evitare poiché il gatto, in genere, riesce a fare un ottimo lavoro di self-grooming da solo. Una volta l’anno,dunque, è sufficiente».


Un buon sapone di Marsiglia è sufficiente per il lavaggio.

Neanche a dirlo, in possesso di certificazione eco biologica, al quale, per il cane, ricorda Melissa, «si può aggiungere qualche goccia di olio essenziale di lavanda o eucalipto per un’azione repellente verso i parassiti». Premessa: quella del bagno del proprio pelosetto può diventare un vero rituale d’amore e allora «cerchiamo di non avere fretta». È importante «riempire la vasca fino all’altezza della pancia del cane con acqua calda, 37 o 28 gradi, bagnare il mantello evitando la zona di occhi e naso, quindi passare il sapone su tutto il corpo e risciacquare. Via, quindi, ad un secondo step e, infine, risciacquare con acqua. Per eliminare il sapone e rendere il mantello luminoso, «è fondamentale effettuare un risciacquo acido con acqua tiepida, circa 500 ml, una tazzina di aceto di mele e un paio di gocce di olio essenziale di lavanda o di eucalipto, massaggiando per qualche istante e poi risciacquare».

Se invece non è possibile lavare con acqua, si «può scegliere per una soluzione leave in e cioè che non richieda appunto risciacquo. La ricetta è servita: un barattolo di vetro, erbe aromatiche fresche come camomilla o lavanda, aceto di mele biologico. Melissa detta i passaggi: «A questo punto, bisogna riempire il vasetto per 1/3 di erbe, poi riempirlo del tutto con l’aceto. Quindi, chiudere il vasetto e lasciarlo macerare per 2 settimane. Finito il tempo, si deve filtrare e imbottigliare: si conserva per sei mesi in un luogo fresco».

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