​Ascoli, con il Corto
un ciak sul Medioevo

La presentazione in Comune
La presentazione in Comune
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Mercoledì 12 Novembre 2014, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 11:32
ASCOLI - Il Medioevo e la giostra della Quintana, visti e rielaborati attraverso la creatività di giovani cineasti, locali e nazionali.

E' questa la premessa che, per il secondo anno consecutivo, porta alla realizzazione della manifestazione “Corto Medievale Film Festival” che da oggi sino a sabato permetterà di proiettare sul grande schermo della Multisala Piceno i lavori realizzati sul tema da cineamatori ed estimatori della Quintana candidati al premio finale.



L’edizione 2014 vedrà tre serate in cui complessivamente saranno presentati 16 dei 42 cortometraggi realizzati. A valutare la qualità delle opere finaliste, che non dovranno presentare matrice documentaristica ma storie originali, con cui gli autori sappiano rivivere le atmosfere del Medioevo mediante i suoi aspetti più significativi, ci sarà una particolare giuria tecnica, composta dagli attori Elisa Maestri e Stefano Traini, dal musicista Federico Paci e da un grande nome del cinema italiano, Lino Capolicchio, che presiederà la commissione e che premierà il titolo maggiormente meritevole.



L’assegnazione del premio avrà luogo nel pomeriggio di sabato, sempre presso la Multisala Piceno, nel corso di un evento che sarà aperto dalla proiezione del film su Cecco d'Ascoli diretto da Piero Benfatti, “L’Eretico”, uscito solo nei cinema tedeschi e austriaci a causa di traversìe legali che ha dovuto affrontare la produzione. Il programma dei tre appuntamenti iniziali prevede anche la presentazione di altri tre importanti lungometraggi incentrati sul Medioevo, presentati nei festival internazionali. Nel dettaglio, oggi alle 21, la kermesse partirà con la visione dei primi sei cortometraggi, seguita dalla presentazione della prima opera fuori concorso, “La Strega”, con la regia di Marco Possenti.



Domani alle 21, dopo la proiezione dei cinque cortometraggi in gara, verrà proposto il film “Il giorno, la notte poi l’alba”, diretto da Paolo Bianchini e interpretato da Francesco Salvi. Nel pomeriggio di sabato, inoltre, successivamente alla visione degli ultimi cinque corti in concorso, seguirà la prima nazionale di “Richard the Lionheart” dell’italiano Stefano Milla. Questa pellicola, interpretata da Malcom Mc Dowell, è stata candidata ai Golden Globe e sarà proposta in lingua originale con sottotitoli in italiano.



La rassegna, voluta fortemente dal Gruppo Gabrielli con l’Ente Quintana, è dedicata alla figura dell’ascolano Massimo Stipa, quintanaro doc prematuramente scomparso, ed è stata ufficializzata ieri mattina presso la Sala De Carolis. “Questa iniziativa è particolarmente importante, perché coniuga l’identità storica con le suggestioni moderne” ha spiegato il primo cittadino Guido Castelli, ricordando che all’interno di questo progetto è prevista anche la presentazione degli atti storici relativi al “Premio Internazionale Ascoli” delle ultime due edizioni. Un appuntamento previsto sabato sera alla Sala Della Ragione di Palazzo di Capitani.



“Con piacere ci apprestiamo a vivere questa seconda edizione del concorso, dedicato al ricordo di una persona a noi cara” ha detto a proposito di “Corto Medioevale” il vice presidente del Gruppo Barbara Gabrielli, riferendosi a Massimo Stipa, collaboratore dell’azienda. “La rassegna rappresenta uno strumento di conoscenza e di approfondimento delle tradizioni, rilette da giovani filmaker”, ha aggiunto Aldo Pizzingrilli, direttore artistico della manifestazione, volta a configurarsi più che mai con una vetrina per il patrimonio culturale legato al territorio.



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