Sferisterio, Gastone Limarilli e Carla Ferrario
sono i primi Turiddu e Santuzza sul palco

Cavalleria/Pagliacci nel 1981 allo Sferisterio (Archivio Sferisterio/Foto di Pietro Molini)
Cavalleria/Pagliacci nel 1981 allo Sferisterio (Archivio Sferisterio/Foto di Pietro Molini)
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Mercoledì 15 Luglio 2015, 20:32
MACERATA - Cavalleria rusticana torna allo Sferisterio per la quinta volta.



Il debutto nel 1969 con un allestimento firmato dal regista Maria Sofia Marasca e diretto da Armando Romano. Gastone Limarilli e Carla Ferrario sono i primi Turiddu e Santuzza, che divono la scena con Gloria Foglizzo (Lola), Giovanni Ciminelli (Alfio) e Franca Moretti (Mamma Lucia). La prima Cavalleria rusticana maceratese però non è accompagnata da Pagliacci, ma da due balletti: La giara e Il principe Igor.



Il dittico verista si compone per la prima volta allo Sferisterio nel 1981 (nella foto di Pietro Molini tratta dall'Archivio Sferisterio), quando sul palco cantano Giorgio Merighi (Turiddu), Angeles Gulin (Santuzza), Giampiero Mastromei (Alfio), Wilma Borrelli (Lola) e Maria Grazia Allegri (Lucia) diretti da Carlo Franci in uno spettacolo di Fausto Cosentino.



Nel 1986 il direttore è Nicola Rescigno, mentre la regia delle due opere è affidata a Ivo Guerra; Bruna Baglioni e Giorgio Merighi sono i protagonisti di quella Cavalleria. L’ultima rappresentazione del capolavoro di Mascagni allo Sferisterio è del 2003 a cura di Massimo Ranieri che firma eccezionalmente una regia operistica con Piergiorgio Morandi sul podio. Nel cast Anna Maria Chiuri, Marianna Cappellani, Luis Lima.



Pagliacci fa il suo debutto a Macerata solamente nel 1981 con Carlo Bini e Ilva Ligabue nei panni di Canio e Nedda mentre Juan Pons è Tonio. Nel 1986 i protagonisti della nuova produzione sono Adelaide Negri e John Rawnsley, mentre nell’ultima rappresentazione del 2003 calcano vediamo al centro della scena Amarilli Nizza, Nicola Martinucci e Alberto Mastromarino.
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