Sferisterio, Talevi agli Aperitivi culturali
"La sfida del dittico in un palco così ampio"

Sferisterio, Talevi agli Aperitivi culturali "La sfida del dittico in un palco così ampio"
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Sabato 18 Luglio 2015, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 17:37
MACERATA - Secondo appuntamento con gli Aperitivi Culturali, la rassegna organizzata dall’associazione Sferisterio Cultura, presentata dalla curatrice Cinzia Maroni.





Ospiti dell’incontro odierno agli Antichi Forni sono stati la giornalista Carla Moreni e il regista Alessandro Talevi, con Cav&Pag, due schegge di vita.



In attesa dell’esordio serale del dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci, l’artista sudafricano - di origine italiana - Talevi ha raccontato le difficoltà incontrate nel rappresentare sul palco dello Sferisterio le due opere che hanno segnato l’apice del successo dei compositori Mascagni e Leoncavallo.



«È stata vera e propria sfida mettere in scena le due rappresentazioni in uno spazio aperto così ampio. Credo di esserci riuscito al meglio, senza perdere di vista ciò che ritengo importante trasmettere al pubblico: la solitudine di Santuzza in Cavalleria Rusticana e la voglia di Nedda di fuggire da un mondo solo apparentemente felice e spensierato, ma che in realtà si rivela cupo e triste».



Con lui, la critica musicale de «Il Sole 24ore», Moreni, che ha definito le due opere come una sorta di fotografia dell’Italia meridionale della fine dell’Ottocento, che puntano sulla veridicità dei fatti, «uno spaccato di vita vera che non ha bisogno di finzioni».



Il terzo appuntamento è per domani 19 luglio, alle ore 12, con Gilberto Santini. Il direttore Amat traccerà un inedito ritratto dell’artista Ludovico Einaudi, anticipando così il concerto “In a time lapse” previsto per le 21 allo Sferisterio.
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