Vittorio Sgarbi, chi è: le dimissioni oggi, la carriera politica, i figli (avuti da tre donne diverse), le liti più famose

Venerdì 2 Febbraio 2024, 22:28 | 1 Minuto di Lettura

La carriera politica

Alcuni lo hanno definito «il più grande trasformista d'Italia». Politicamente si è più volte definito un liberale e un libertario. Si è dichiarato favorevole alla liberalizzazione delle droghe, di ogni tipo. La sua parabola politica comincia nel 1990, in quota PSI, come consigliere comunale di San Severino Marche (di cui diviene sindaco due anni dopo) e tocca il vertice con la nomina a Sottosegretario ai Beni Culturali nel governo Berlusconi II (2001-2002). Primo cittadino di Salemi fino al 2012, quando il comune siciliano viene sciolto per infiltrazioni mafiose. Dal 29 novembre 2017 al 19 marzo 2018 è assessore regionale siciliano ai Beni culturali. Nelle elezioni politiche del 4 marzo 2018 è rieletto alla Camera dei deputati. Dal 2023 ricopre la carica di sindaco del comune di Arpino (FR), dal 2019 è prosindaco di Urbino, dal 2022 è assessore alla Bellezza del comune di Viterbo e sottosegretario di Stato alla cultura.

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