Champagne, idromassaggi e cene gourmet: le vacanze di lusso pagate con le carte di credito rubate, 4 giovani denunciati. I dettagli della truffa

di Redazione web
Mercoledì 29 Novembre 2023, 17:35 | 1 Minuto di Lettura

Il modus operandi della banda

Secondo quanto ricostruito dall'Arma, uno dei due uomini, di origine romene, ritenuto la mente del gruppo viste le sue competenze informatiche, è riuscito a violare i sistemi infornatici di alcuni portali di agenzie di viaggio e tour operator, carpendo i dati delle carte di credito di ignari clienti.

Ottenuti i dati li usava per pagare online brevi periodi di vacanza e collegava la carta al sistema Apple Pay del suo cellulare. Approfittando dei weekend, in cui è più complesso effettuare verifiche più approfondite sulle delle carte di credito, e dei brevi periodi di soggiorno, i quattro, nelle precedenti occasioni, erano sempre riusciti a lasciare le strutture di lusso ancora prima che il pagamento venisse rifiutato e bloccato.

In questo modo solo a pochi giorni dalla partenza gli albergatori realizzavano di esser stati truffati e perdevano la possibilità di veder saldato il conto, dal momento che tutti i ragazzi sono risultati disoccupati e nullatenenti. Decisivo ai fini delle indagini è stato anche il fatto che nel pomeriggio di martedì, inoltre, la reale titolare della carta usata dai giovani si è presentata ai carabinieri di Azzate, in provincia di Varese, per denunciarne l'utilizzo indebito per circa 8 mila euro.

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