Strage di Palermo, l'orrore nel racconto dei pm: «Erano preda di delirio mistico». Preghiere, torture e il ruolo di Miriam

di Redazione web
Venerdì 16 Febbraio 2024, 21:34 | 1 Minuto di Lettura

In carcere il papà e due complici

In carcere per i delitti ci sono Giovanni Barreca, marito e padre delle tre vittime e i suoi complici Massimo Carandente e Sabrina Fina, tre invasati con l'ossessione per il demonio. «Credo in Dio e nei demoni», avrebbe detto la ragazza alla pm che a quel punto ha sospeso l'interrogatorio e le ha nominato un legale d'ufficio. L'unica superstite dell'eccidio dunque è stata risparmiata perchè ha condiviso il progetto e la realizzazione della strage.

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