Serotonina, ecco come l'ormone provoca il Long Covid: cos'è e perché aumenta la probabilità di ammalarsi

di Riccardo Palmi
Mercoledì 18 Ottobre 2023, 12:43 | 1 Minuto di Lettura

La ricerca

Fin qui ciò che già si conosceva. Ma i ricercatori statunitensi hanno aggiunto un altro tassello al puzzle. Scoprendo che la serotonina, che è prodotta al 95% nell'intestino ed è poi rilasciata nella circolazione sanguigna, ha un ruolo anche nella sindrome da "Covid lungo". In sostanza gli scienziati hanno analizzato campioni di sangue e feci di individui affetti da long Covid per un periodo compreso fra 3 e 22 mesi dall'infezione. Risultati che sono stati confrontati con le analisi di altri due gruppi di riferimento: uno senza sintomi post-Covid, uno nella fase iniziale dell'infezione. Ciò che si è riscontrato è che, mentre in tutti gli altri pazienti i livelli di serotonina (che si abbassano all'inizio della malattia) tornavano normali dopo un certo periodo, nei pazienti affetti da Covid lungo il normale livello dell'ormone non si era ristabilito.

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Superare il long Covid

I residui virali, insomma, spingerebbero il sistema immunitario a produrre proteine, che a loro volta riducono la capacità del corpo di assorbire triptofano (la sostanza necessaria per "estrarre" la serotonina dal cibo). Ecco perché, suggeriscono i ricercatori, assumere sostanze che aumentino la produzione di serotonina potrebbe essere la chiave per superare il long Covid.

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