Al mare o in collina, sei ristoranti marchigiani dove trascorrere il ponte del 25 Aprile. Ecco le proposte del Corriere

di Arianna Carini
Sabato 22 Aprile 2023, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 21:18 | 1 Minuto di Lettura

Nazzarè, il menù della tradizione anconetana

Un ristorante ignorante. Nel senso buono del termine, s’intende. Ad Aspio Terme, lungo la SS 16 in prossimità del casello autostradale, “Nazzaré” tiene alto il nome della cucina locale sin dal 1930. Allora si chiamava “Albergo del Risorgimento” e lo stabile, ristrutturato successivamente, non aveva l’aspetto di oggi. Genuinità e ospitalità sono rimaste però le stesse: da quasi un secolo continuano ad accogliere e sfamare generazioni di clienti. Il menu è una sintesi della tradizione anconitana: pasta fatta a mano e ricette veraci come agnolotti al ragù o coniglio in porchetta, mentre a cena si può gustare pizza a legna. Tra un piatto e l’altro (e una battuta in vernacolo) a tavola si mangia di gusto, sorseggiando il vino della casa, rigorosamente marchigiano. Da 20 a 35 euro.


Info: Nazzaré, via Aspio Terme Camerano – 071959667

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