Al mare o in collina, sei ristoranti marchigiani dove trascorrere il ponte del 25 Aprile. Ecco le proposte del Corriere

di Arianna Carini
Sabato 22 Aprile 2023, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 21:18 | 1 Minuto di Lettura

Magna marchigiano, un nome un programma

L’impresa, preannunciata dall’insegna sopra la porta d’ingresso, si dispiega sotto gli occhi attenti e appassionati dei curiosi che passeggiando nella piazza non possono fare a meno di sbirciare oltre la soglia. È a quel punto, trascinati dal richiamo di un bancone grondante di ogni bene, che entrano e si siedono. “Magna marchigiano da Giò” supera il concetto di bottega alimentare dove fare la spesa o degustare sul posto, come si faceva una volta. È un progetto coraggioso che promuove il territorio attraverso i prodotti tipici di piccole aziende locali. Oltre a salumi e formaggi, perfetti per l’aperitivo, la lavagnetta offre ogni giorno, a pranzo, piatti diversi. Ad esempio vincisgrassi, carbonara di pistacchi, erbe ripassate e fantasiose insalate. Da 10 a 15 euro circa.


Info: Magna marchigiano da Giò, piazza Umberto, Appignano - 07331960737

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