«Sul Pnrr siamo noi i virtuosi». Per Bankitalia i Comuni delle Marche sono sopra la media nazionale. La situazione nei 5 capoluoghi

di Sinibaldi, Maccarone, Falconi, Marinangeli e Paci
Giovedì 9 Novembre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 15:09 | 2 Minuti di Lettura

«Alcune delle opere sono quasi complete» - PAOLO CALCINARO (Sindaco Fermo)

1 «Il Comune sta andando molto bene. Abbiamo aggiudicato tutte le risorse arrivate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza e i lavori sono stati tutti consegnati, tranne nel caso del biodigestore (ma anche qui la consegna è prevista entro la fine dell’anno). Alcuni cantieri stanno addirittura terminando, come ad esempio quelli contro il dissesto idrogeologico. Stiamo procedendo spediti e rispettando il cronoprogramma dettato dal Piano, dunque».

2 «Il Comune di Fermo si è trovato a gestire poco più di 100 milioni di euro. Questo grazie al fatto che abbiamo vinto molti bandi, tra cui quelli per il Pinqua, per la rigenerazione urbana, per la transizione ecologica e per l’edilizia scolastica. E questo solo per fare degli esempi. Abbiamo molti “rivoli” da gestire».

3 «Tra la presentazione, all’epoca, dei progetti sulle varie linee del Piano e l’effettivo finanziamento è calata la mannaia del caro prezzi. A volte siamo riusciti ad ottemperare con il Foi (il Fondo opere indifferibili); in altri casi, invece, abbiamo dovuto rimodulare la progettualità iniziale. Il Governo italiano dovrebbe negoziare con l’Unione europea l’utilizzabilità dei ribassi d’asta. Questo sarebbe fondamentale sia per completare i disegni iniziali per come erano stati pensati prima dell’aumento dei costi, sia per spendere velocemente quello che l’Italia ha ricevuto come Pnrr. Ma parlare con i Ministeri è una fatica incredibile».

Martina Marinangeli

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