Migrante ha 1.500 euro nello stomaco: «Aveva ingoiato rotolo di banconote». Operato per recuperarli

di Redazione web
Lunedì 29 Gennaio 2024, 18:55 | 1 Minuto di Lettura

I precedenti

Non è la prima volta che i medici segnalano l'ingestione di banconote, sottolinea il giornalista medico scientifico Marc Gozlan sul suo blog 'Realitès Biomèdicales'. Nel 2015, un'altra équipe medica turca aveva descritto sulla rivista 'Endoscopy' il caso di un 22enne arrivato in Pronto soccorso con una sensazione di 'pesantezza epigastrica' alla bocca dello stomaco. Anche in questo caso si trattava di un rifugiato siriano fuggito dal suo paese a causa della guerra, e ancora una volta la somma di denaro, 1.000 dollari, era avvolta in un sacchetto di nylon. Anche in quel caso si è riusciti a recuperare il 'rotolo' - e restituire i soldi al paziente - dopo una serie di tentativi con le tecniche più ingegnose e strumenti endoscopici vari: da una clip a coccodrillo a delle pinze con tre artigli fino a uno strumento, risolutivo, usato per la resezione di polipi.

Un altro 'strano' caso finito nella letteratura scientifica ha riguardato un 37enne che si era presentato in un ospedale di Pretoria, in Sudafrica, con difficoltà a respirare attraverso la narice destra. Dopo una serie di esami e di ipotetiche diagnosi, i chirurghi hanno fatto una scoperta sorprendente: hanno tirato fuori una banconota sudafricana da 50 rand (circa due euro e mezzo) piegata e arrotolata in una massa compatta. Ma nessuno è riuscito a scoprire come, e perché, l'uomo si sia infilato una banconota nel naso e come sia riuscito a 'nasconderla' così bene.

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