Hackett e Cheddira, figli diversi delle Marche che infiammano il martedì sportivo: c'è la loro firma nelle imprese di Virtus e Frosinone

di Gianluca Murgia e Peppe Gallozzi
Mercoledì 20 Dicembre 2023, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 08:43 | 2 Minuti di Lettura

Frosinone-Napoli 0-4, il timbro di Walid con vista sul futuro

Un gol dal sapore inebriante di futuro. Nel roboante 0-4 del San Paolo di Napoli, con cui il Frosinone di Eusebio Di Francesco ha estromesso dal tabellone di Coppa Italia i campioni d'Italia partenopei c'è anche il marchio di Walid Cheddira. L'italo-marocchino, cresciuto a Loreto e forgiato nei campi dilettantistici marchigiani, ha timbrato su calcio di rigore il terzo gol unendosi alle marcature dei compagni Barrenechea, Caso e Harroui. Ironia della sorte, il cartellino di Cheddira (che in campionato si è già sbloccato contro il Sassuolo segnando in tutte le categorie) è proprio del Napoli e per questo motivo l'esultanza è rimasta contenuta nonostante la grande impresa.

Queste le sue parole pronunciate a fine gara: «Siamo molto felici e soddisfatti per questa impresa che abbiamo appena fatto ma dobbiamo restare con i piedi per terra, perché abbiamo l'obiettivo di centrare la salvezza per questa società, con l'entusiasmo di aver passato questo turno. Gol al Maradona? Purtroppo quando sei di proprietà di una società capita di farle gol, un po' dispiace ma ora penso al Frosinone. Ho contenuto anche la mia esultanza, ero felice per aver ritrovato il gol dopo un po' di tempo. Questa vittoria ci dà consapevolezza nei nostri mezzi, grazie a quello che ci dà Di Francesco riusciamo a fare grandi partite anche con le big. Siamo contenti, dobbiamo subito ributtarci con la testa al campionato, visto che sabato ci sarà una gara importante».

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