Il meteo fa slittare l’avvio della stagione: i balneari tra bolkestein, turisti e mareggiate

Giovedì 4 Maggio 2023, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 12:11 | 1 Minuto di Lettura
Il meteo fa slittare l’avvio della stagione: i balneari tra bolkestein, turisti e mareggiate

Una partenza con il freno a mano tirato. La stagione balneare nelle Marche si era preparata al suo kick off il 29 aprile, sperando di poter contare anche sul ponte lungo del Primo maggio. Ma il meteo ci ha messo lo zampino e, tra pioggia e basse temperature, le spiagge non hanno potuto sfruttare al meglio le loro potenzialità. Lungo la costa marchigiana, molti stabilimenti non hanno ancora piantato gli ombrelloni, aspettando la fine delle mareggiate e l’arrivo del bel tempo per prevenire eventuali danni. Lo scorso weekend ha riempito i bar e i ristoranti che sorgono sui lidi, ma è un buon risultato a metà per i titolari degli chalet. Che in questa estate 2023, oltre a fare i conti con le bizze del meteo, guardano con ansia al futuro prossimo. Dopo la bocciatura delle proroghe automatiche sulle concessioni decisa dalla Corte di giustizia europea, le concessioni andranno ad evidenza pubblica all’inizio del prossimo anno. Cosa che impedisce di vivere serenamente il presente. Eppure, i balneari non mollano: «Regna l’incertezza, ma ci rincuora che arrivino già tante prenotazioni. Se il meteo ci assiste, sarà una buona estate». Guardare sempre al bicchiere mezzo pieno.

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