I terremoti
Il magma ha provocato centinaia di terremoti, segnali di un'eruzione che si avvicina rapidamente, riporta il Guardian: la cittadina, di 4mila abitanti, è stata evacuata, sono stati realizzati dei centri di accoglienza, ma la maggior parte dei residenti ha trovato ospitalità da parenti o amici. La cittadina, circa 40 km a sudovest della capitale, è vicina all'impianto geotermico di Svartsengi, il principale fornitore di elettricità e di acqua ai 30mila residenti della penisola di Reykjanes, e ad un bacino idrico. Ed è vicina al popolarissimo resort Blue Lagoon, che è stato chiuso per una settimana per precauzione. «Siamo davvero preoccupati per tutte le case e le infrastrutture nell'area», ha dichiarato Vidir Reynisson, capo dell'Agenzia per la Protezione Civile islandese. Un'eruzione è attesa entro due giorni, ha aggiunto Reynisson.
Questo è quello che sta avvenendo in #Island a #Grindavík .A causa delle attività vulcaniche della zona. La gente è stata allontanata. Chi non l'ha ancora fatto stà cercando di portare via il necessario dalla casa. #fagradalsfjall #earthquake #VOLCANOERUPTION #fagradalsfjall pic.twitter.com/nOOrEMlLnK
— Chara (@chara_cam) November 14, 2023