Filippo Laganà: «Sono vivo grazie a un trapianto di fegato. Dopo l'operazione sono arrivato a pesare 43 kg»

Giovedì 7 Marzo 2024, 19:56 | 2 Minuti di Lettura

Il racconto della malattia su Rai 1

Ospite oggi a "La volta buona", il programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo, Filippo Laganà ha parlato della sua malattia e del conseguente trapianto di fegato, avvenuto grazie alla donazione di un'infermiera veneta. «Il mio fegato si era bloccato. Primo della lista nazionale, ho fatto un trapianto di fegato d'urgenza in quattro giorni. Questa è la dimostrazione che la nostra sanità funziona benissimo. Noi abbiamo anche dovuto aspettare per tornare dall'America perché non c'era un volo di ritorno. Dopo il trapianto sono stato un anno e mezzo in ospedale. Era andato tutto in confusione, ho dovuto subire 22-23 interventi. Poi però per fortuna è passato tutto. Sono arrivato a pesare 43 kg, e io sono alto 1.90 metri».

«Non so nome e cognome di chi mi ha donato il fegato, ma so la sua storia. Io l'ho scoperto perché Rai Cinema ha voluto fare un film - "Amici per la pelle" - su quello che mi è successo, sulla mia storia. Questo film ha avuto un grandissimo successo e ha aiutato molte persone. Parlare di queste tematiche è importante. Tornando al donatore, ho saputo che era un'infermiera del veneto che si è tolta la vita. Io sapevo solo che aveva la mia età. Per me è stata una liberazione perché lo ha deciso. Adesso sono felice di poter vivere una vita insieme. Spero sia orgogliosa e felice di questo. Ringrazierò per sempre questa persona che ha deciso di donare gli organi».

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