Vacanze all'estero, tutto quello che si deve sapere per pagare: euro, carte o moneta locale

Domenica 6 Agosto 2023, 18:06 | 2 Minuti di Lettura
Vacanze all'estero, meglio pagare in euro o in moneta locale? Carte (nodo commissioni) o contanti? La guida

Sapete quanto costa pagare con la carta in Inghilterra? L'euro è accettato? Una delle domande più frequenti quando si viaggia all'estero in Paesi che non adottano la moneta unica è: conviene pagare in euro o valuta locale? Spostarsi per le vacanze, nonostante il caro-voli che affligge l'intero Vecchio Continente, è sempre più facile negli ultimi anni. Per questo è bene sapere quali sono le scelte meno onerose da fare quando si va all'estero. In molti Paesi non serve più portare contanti o cambiare i soldi in valuta locale.

Si può quindi molto spesso addebitare tutto sulla carta di credito o debito. In ogni caso, però, quando si fanno le transazioni è possibile pagare in valuta locale. Se lo si fa usando la carta ci sono delle apposite commissioni da pagare. C'è un costo extra, poi, anche se si decide di prelevare del denaro contante in uno sportello bancomat o di cambio valuta. Ecco una breve guida per muoversi meglio.

Vacanze all'estero, come conviene pagare

Quando si fa un pagamento con carta di credito nei punti vendita di un Paese che non si trova nell'Eurozona, utilizzando la valuta del proprio paese d’origine c'è una “conversione dinamica della valuta”. In questo modo non si devono fare calcoli tra i valori delle monete: è tutto automatico. Tuttavia in in questi casi spesso c'è un tasso di cambio non sempre favorevole per chi acquista, che si somma ad alcune altre commissioni che possono rendere la transazione più costosa rispetto a ogni pagamento in valuta locale.

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