Castel di Lama, è corsa a tre: Bochicchio (sindaco uscente), Ciabattoni e Oddi

di Martina Oddi
Mercoledì 10 Maggio 2023, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:46 | 3 Minuti di Lettura

Tiziano Oddi (Democraticamente insieme)


1. Candidato sindaco di Castel di Lama Tiziano Oddi per le elezioni amministrative 2023, come sarà questa elezione? Si aspetta dal suo elettorato molta affluenza?
Queste elezioni saranno molto importanti per il futuro di Castel di Lama: o si continua con le scelte divisive, l'arroganza e la cattiveria o si torna al dialogo, alla partecipazione e al confronto sereno che noi certamente riporteremo nel paese. Crediamo di essere riusciti, durante questa campagna elettorale, a far comprendere l'importanza dei nostri principi di ascolto, impegno e partecipazione e la grande affluenza alle nostre iniziative ci rende molto fiduciosi. L'astensionismo aumenta in tutta Italia ma secondo me ci sarà una buona partecipazione al voto.
2. Quale sarà la sua priorità una volta eventualmente eletto?
La nostra priorità sarà sicuramente quella di riportare l'ascolto dentro le stanze dell'amministrazione. Le priorità sono scritte nel nostro programma: tra tutte ricorderei la ricostruzione post-terremoto di Piattoni completamente abbandonata da quasi 7 anni e la rivitalizzazione dell'associazionismo del nostro comune, che sarà il volano per le attività sociali, culturali, sportive e della tradizione del nostro paese.
3. Quali sono i punti del suo programma che considera irrinunciabili?
Il nostro impegno massimo sarà sicuramente dedicato alla realizzazione del centro per anziani e della casa della salute, progetti mai supportati dall'amministrazione uscente. Poi, oltre alle facilitazioni nella ricostruzione di Piattoni, punteremo alla valorizzazione delle frazioni e alla sicurezza per il nostro territorio, alla manutenzione straordinaria di impianti sportivi e immobili comunali, ad affrontare seriamente le questioni della discarica di Relluce e del depuratore, cercando di ridare a Castel di Lama quella centralità che merita nella vallata del Tronto e non l'isolamento a cui è stata relegata negli ultimi anni. La nostra propensione per il sociale è poi evidente, guardando anche alle professioni dei nostri candidati: ludoteca, doposcuola, associazionismo e patto scuola-servizi.
4. Quali sono i vostri punti di forza rispetto agli altri candidati?
A differenza delle altre liste, in cui c'è un solo uomo al comando, che decide per tutti e stabilisce ciò che va fatto oppure no, noi siamo un gruppo forte, coeso, che ha costruito un progetto per il nostro Comune nell'arco di un tempo piuttosto lungo. Gli altri, invece, mi sembra siano l'espressione della volontà di un capo. Come dico sempre, il futuro di Castel di Lama lo costruiremo insieme ai nostri concittadini, con l'ascolto e la partecipazione; la critica sarà sempre un momento di crescita per noi.
5. Quale è l’immagine di Castel di Lama del futuro che vede?
Dipenderà da chi gli elettori manderanno alla guida del Comune domenica e lunedì prossimo: se daranno a noi la fiducia per governare, Castel di Lama sarà un esempio virtuoso di coesione sociale, di ascolto del popolo quando si scelgono le priorità dell'amministrazione e di una comunità solidale. Mai più l'isolamento di questi anni per il nostro Comune.
6. Come pensa che la nuova ventata del Pd nazionale inciderà sulle amministrative?
Sono sicuro che gli elettori del Partito Democratico saranno tutti con noi e daranno il loro contributo, perché la novità portata da Elly Shline è proprio quella dell'ascolto e della partecipazione che, lo ripeto, sono caratteristiche solo di questa lista.
7. Che cosa pensa dei due suoi avversari? A chi dei due cederebbe il governo della città?
Mi permetta di dire che non lo lascerei a nessuno dei due, altrimenti sarebbe incomprensibile la mia presenza in questa competizione. Non amo parlare male delle altre persone, sebbene in questa campagna elettorale sia stato oggetto di numerosi attacchi, anche personali e non sul programma, che ritengo completamente ingiustificati. Chi mi conosce sa la mia capacità di ascolto e condivisione con le persone e ci sarà certamente anche con quelli che oggi sono dei competitors di una campagna elettorale e non degli avversari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA