Il via libera della Gran Bretagna all'uso del vaccino contro il coronavirus, messo a punto da Pfizer-BionTech, «non ci riguarda perché per l'Ue tocca all'Ema decidere, mi sorprende però per la rapidità». Così Silvio Garattini, farmacologo e presidente dell'Istituto Mario Negri di Milano, commenta all'Adnkronos Salute l'ok arrivato dall'agenzia britannica Mhra. «Al momento noi non abbiamo i dossier del vaccino quindi non possiamo parlare in merito, questa è una iniziativa della Gran Bretagna, l'Italia deve aspettare», conclude il farmacologo.
Vaccino Covid, il Comitato per la Bioetica: «È un bene comune, obbligatorio in casi di emergenza»
Il piano per le vaccinazioni contro il coronavirus illustrato oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, «non deve essere solo sulla carta ma va messo in opera subito, altrimenti rimane una politica degli annunci.