Caldo e afa da bollino rosso per molte città italiane. I meteorologi prevedono notti tropicali mentre l'afa spinge i consumi di elettricità. Il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute segnala una escalation dei centri con allerta 3, la più alta, che entro giovedì saliranno a 18, tutti al Centro-Nord.
LE PREVISIONI
Mercoledì sarà codice rosso a Bolzano, Bologna, Campobasso, Firenze, Genova, Perugia, Pescara e Rieti. Mentre il 2 agosto saliranno a 18 le città contrassegnate dall'allerta 3: Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.
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A Bolzano è in vigore il piano del Comune per assicurare agli anziani un pò di refrigerio nelle ore più calde della giornata in strutture con aria condizionata. E per trovare ristoro si deve salire molto in alto: a tremila metri di quota vengono toccati i 15 gradi, mentre sulla Cima Libera, a 3.399 metri, la massima è comunque di 10 gradi. A Genova «gli accessi ai pronto soccorso sono superiori alla media, i dati non sono allarmanti ma la situazione preoccupa», spiega Ernesto Palummeri, coordinatore del Centro di riferimento per la prevenzione dei danni da ondate di calore per la Liguria. Anche qui il Comune ha predisposto il piano caldo: prevede personale che vigila su casi critici e la possibilità di trascorrere tempo in centri sociali e biblioteche climatizzate.
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A Bologna, gli accessi ai Pronto soccorso dell'Ospedale Maggiore e del Policlinico Sant'Orsola per la categoria 'over 75', la più colpita, sono minori rispetto alle attese e alle stime del periodo 2013-2017. E a Firenze l'amministrazione comunale «raccomanda di limitare le attività all'aperto per anziani, bambini e soggetti fragili»; c'è poi un lieve incremento degli accessi di pazienti con problematiche legate alle alte temperature nei 9 pronto soccorso dell'Asl Toscana a cui fanno riferimento Firenze, Empoli, Prato e Pistoia. Caldo intenso anche in gran parte dell'Umbria ma gli ospedali di Perugia e Terni non segnalano emergenze. A Pescara per fronteggiare l'afa in molti si sono riversati sulle spiagge, e la centrale operativa del 118 non ha registrato un incremento degli interventi legati al caldo, così come gli accessi in pronto soccorso non hanno numeri eccezionali.
Anche a Campobasso al momento non si registrano particolari disagi.