Vecchio palas, c'è l'ultimo progetto ma la fine dei lavori resta un rebus

Vecchio palas, c'è l'ultimo progetto ma la fine dei lavori resta un rebus
di Thomas Delbianco
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Giovedì 26 Gennaio 2023, 03:20

PESARO -  Vecchio palas, ecco il progetto esecutivo per completare l’intervento. Ora scatta la gara con l’invio delle lettere alle imprese sorteggiate dopo la manifestazione di interesse. Il documento, del Servizio Opere Pubbliche, è di appena due giorni fa e rappresenta la chiusura di tutta la parte progettuale e burocratica, in attesa della ripartenza dei lavori, per l’opera più complicata e con maggiori ritardi legata a questo e al precedente mandato dell’attuale amministrazione comunale.

Alla manifestazione di interesse avevano partecipato 120 ditte.

Il sorteggio è avvenuto poco prima di San Silvestro, e ora è stato pubblicato l’avviso che avvia la proceduta negoziata per affidare i lavori di ristrutturazione e miglioramento statico delle strutture portanti del palazzetto dello sport di viale dei Partigiani, con miglioramento sismico controllato complessivo.


Dove eravamo rimasti


Un passaggio che aprirà le porte all’affidamento e alla riapertura del cantiere, strettamente collegato alla determina dei Lavori Pubblici con la quale il dirigente, Maurizio Severini, approva il progetto esecutivo, suddiviso negli elaborati della parte edile affidati ad una società di progettazione, e quelli delle opere impiantistiche, realizzato da una differente società. E nello stesso documento, si dà notizia che il 19 gennaio è arrivata anche la validazione da parte dei verificatori sul progetto, passaggio che il dirigente aveva deciso, nell’affidamento dell’incarico, di far svolgere “in progress”, ovvero durante lo svolgimento delle fasi progettuali, considerati i tempi molto stretti previsti per la rielaborazione del progetto esecutivo.

L’investimento-bis sarà di 3,5 milioni di euro, coperto quasi interamente da un mutuo acceso con il Credito Sportivo. Nello specifico, 3,3 milioni di euro con una durata del mutuo ventennale e il tasso annuo di riferimento dell’indice Irs a 12 anni più 1,15%. L’investimento completo delle opere mancanti è di 3 milioni e 560 mila euro: i restanti 260 mila euro, verranno recuperati attraverso gli importi residui di lavori coperti con prestiti richiesti a Cassa Depositi e Prestiti. Il conto finale, tra questo e il precedente investimento, supera i 9,5 milioni di euro, ma alla fine dell’intervento i costi potrebbero lievitare ulteriormente con il completamento finale di tutte le strutture ancora mancanti.

Una volta individuata l’impresa si avrà più chiarezza sui tempi di conclusione dell’opera. Un intervento, quello del vecchio palas, con un iter molto travagliato e ritardi accumulati nel corso degli anni: l’opera era stata annunciata nel 2015 con 3,6 milioni di finanziamento per trasformarla in auditorium della musica da 2000 posti, coi costi lievitati per via dell’adeguamento sismico necessario e per l’aumento dei materiali.

I lavori previsti saranno concentrati in specifiche aree del fabbricato, individuate con l’obiettivo di raggiungere una funzionalità tale da consentire lo svolgimento di eventi quali spettacoli teatrali o altri eventi di similare natura. 


Gli interventi


Dunque interventi al piano interrato comprendenti il locale tecnico sotto centrale dell’impianto termomeccanico (posto all’angolo tra viale della Vittoria e piazza Fava) e due locali a servizio del Rof; inoltre è ricompreso nell’ambito dei lavori, per quanto riguarda il blocco del corpo di fabbrica posto su viale dei Partigiani, l’area comprendente il foyer e l’annesso locale guardaroba, i vani scala di collegamento con il piano primo, la zona che include il nuovo impianto ascensore ed il locale biglietteria. E diversi altri interventi. L’impianto prenderà il nome di Pala Scavolini, omologato per ospitare eventi sportivi, e nei piani dovrà diventare l’auditorium del Rof.
 

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