URBINO - L’intesa tra Comune e organizzazioni sindacali sulle linee del Bilancio 2021 è stata presentata alla stampa attraverso una conferenza telematica dal sindaco Maurizio Gambini, l’assessore alla Sanità e Sociale Elisabetta Foschi, Irmo Foglietta per la Cgil Urbino e Montefeltro e Leonardo Piccinno dell’Ast Cisl Urbino. «Valutiamo positivamente – ha dichiarato Foglietta – la concretezza dell’Amministrazione Comunale sui temi del bilancio sociale. Ci siamo confrontati sui bisogni reali della gente che noi rappresentiamo.
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«Anni Dalla crisi del 2008 a quest’anno di pandemia nelle Marche, si sono persi 35.000 posti di lavoro.
Potenziare l’assistenza domiciliare integrata individuando tramite il Distretto Sanitario le persone a cui destinare gli interventi di sostegno; sollecitare l’ulteriore individuazione di pazienti da prendere in carico al servizio di assistenza domiciliare integrata e istituire gli infermieri di famiglia e di comunità da destinare al sostegno delle tante persone che vivono in condizioni di isolament». Da parte sua il sindaco Gambini ha rimarcato: «E’ stimolante il fatto di aver messo a disposizione anche risorse necessarie per i lavoratori e lavoratrici che hanno perso il lavoro. Teniamo conto dei loro stimoli». L’assessore Foschi ha concluso sottolineando che «siamo in campo ogni giorno a richiedere ad Asur l’implementazione del personale. Ci sono difficoltà, non ci nascondiamo, ma noi siamo presenti sempre».
Infine le parti prendono atto che il Comune di Urbino «non applicherà per l’anno 2021 adeguamenti tariffari non supportati da reali esigenze di politica di bilancio finanziario e concordano sull’esigenza di definire con Mms, entro luglio di ogni anno, un fondo a sostegno delle famiglie in difficoltà per il pagamento delle utenze e di far destinare dalla società maggior risorse a vantaggio dei cittadini».