TERRE ROVERESCHE Minaccia il figlio della ex di farlo sciogliere nell’acido dai suoi “amici calabresi”. Un 50enne è finito a processo con l’accusa di minacce aggravate. A presentare querela la ex compagna dopo la separazione. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe minacciato lei e il figlio ripetutamente tanto che vengono contestati vari episodi tra il 2020 e il 2022.
L’incubo
Tutto si sarebbe svolto nella loro abitazione a Terre Roveresche.
«Se vai dai carabinieri ti mando i calabresi e rimani da sola». Una volta uscita di casa e finito il rapporto, lei dai carabinieri ci è andata davvero e ha denunciato tutto. Ieri l’uomo ha affrontato il rito abbreviato, difeso dall’avvocato Manuel Oldani del foro di Milano che ha sottolineato «l’inattendibilità delle ricostruzioni della controparte. Si tratta di episodi gravi, appare inverosimile che dal 2016 al 2020 tutto sia andato per il meglio e dal 2020 succedono questi fatti senza apparente motivo. E’ inverosimile che una madre che ha come primo obiettivo la tutela del figlio, abbia continuato a convivere con quell’uomo nonostante le minacce di morte».
La difesa
L’avvocato ha parlato di un rapporto conflittuale in cui all’imputato sarebbero state rinfacciate presunte operazioni societarie illecite. Quanto alle armi l’uomo le aveva mostrate alla donna e le aveva detto che si trattava di pistole a gas, «non letali». Rispetto agli amici calabresi «non ci sarebbe alcuna prova». Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 5 mesi. La sentenza arriverà in aprile.