Pesaro, pronto il nuovo mammografo: dal 12 marzo le prime sedute al distretto Ast di via Nanterre

Pesaro, pronto il nuovo mammografo
Pesaro, pronto il nuovo mammografo
di Eleonora Rubechi
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Lunedì 4 Marzo 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:41

PESARO Il mammografo di via Nanterre è stato installato e dal 12 marzo partiranno le sedute di screening e quelle cliniche per il distretto di Pesaro. «Un investimento di circa 250mila euro» spiega la nota dell’Ast di Pesaro Urbino. «Il primo mammografo di ultima generazione in funzione nelle Marche tra quelli acquistati con i fondi Pnnr – afferma il dg Ast Nadia Storti – che permette di effettuare la mammografia con mezzo di contrasto . Uno strumento efficace nel miglioramento della sicurezza diagnostica e che può essere affiancata alla Risonanza Mammaria, soprattutto nelle pazienti claustrofobiche e portatrici di dispositivi impiantabili, che non possono sottoporsi a risonanza magnetica. Un risultato raggiunto grazie al lavoro di sinergia tra tutte le strutture che ne ha portato all’installazione, dopo alcuni lavori di ristrutturazione dei locali del distretto. Un ringraziamento agli operatori che in queste settimane, nonostante i lavori, sono riusciti a non interrompere l’attività di prevenzione che si è svolta a Muraglia».

Il nuovo mammografo permette l’acquisizione di immagini in tomosintesi (3D) per esami di secondo livello, con la possibilità di effettuare mammografie con mezzo di contrasto, procedura alternativa alla Risonanza Magnetica per i casi clinici selezionati. Un dispositivo che consentirà un miglioramento dell’attività nel suo complesso, sia nei percorsi di screening che nella clinica, mediante l’impiego di tecnologie di elevato livello qualitativo e prestazionale, che garantiscono al contempo di minimizzare i livelli di dose radiante, con migliore capacità di rilevazione delle lesioni mammarie (microcalcificazioni) e l’abbattimento di circa il 30-40% della dose radiante sul paziente.

Peculiarità e caratteristiche

Inoltre i sistemi installati misurano e selezionano i parametri di esposizione (pre-esposizione) sulla base della composizione individuale della mammella. «Un obiettivo a cui tutti teniamo – spiega il direttore di distretto Elisabetta Esposto – un ringraziamento a tutti per il lavoro sinergico.

Grazie anche alla direzione medica dell’ospedale di Pesaro per averci permesso di utilizzare il mammografo di Muraglia. Le sedute in via Nanterre riprenderanno il 12 marzo, già predisposta l’apertura delle agende».

«Il programma di screening per il cancro della mammella – spiega Rita Ficcarelli, referente screening del Dipartimento Prevenzione - è attivo dal 2001 ed è rivolto a tutte le donne tra i 45 e 74 anni. Nel 2013 sono stati mandati dall’Ast 1 oltre 27mila inviti con un’adesione del 56%. Per questo ribadiamo quanto sia importante aderire sia per la salute della donna che per il sistema stesso, con l’abbattimento delle liste di attesa».

«Nel Pesarese sono stati acquistati quattro mammografi di cui tre già in funzione (Urbino, Muraglia e Distretto di Pesaro) - aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – investimenti che segnano un passo significativo nel potenziamento delle risorse sanitarie per la diagnosi precoce e il trattamento del cancro al seno».

Mattiòli (Pd): «Finalmente»

«Finalmente il nuovo mammografo - esclama la capogruppo Pd Anna Maria Mattioli che ha battagliato a lungo per ottenere la strumentazione di ultima generazione -Il mio ringraziamento va in primis ai consiglieri comunali Pd che nel 2018 si fecero promotori di una mozione ad hoc, al sindaco Ricci, al dottor Magnoni e alle dottoresse Storti ed Esposto che non si sono mai risparmiate nel tenermi al corrente. Un esempio di buona sintesi tra politica e istituzioni a tutela del benessere delle donne che hanno pieno diritto ad accedere a cure gratuite e alla portata di tutte».

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