Saltara, voleva uccidere la nonna
Il giudice ora gli impone il silenzio

La segnalazione al Tribunale è stata fatta dai carabinieri
La segnalazione al Tribunale è stata fatta dai carabinieri
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Venerdì 15 Aprile 2016, 09:27
SALTARA - Voleva uccidere la nonna per l'eredità e ora vuole parlarle a tutti i costi. Ma lei non vuole sapere più niente di quel nipote che aveva messo in atto un piano per farla fuori a martellate con l'aiuto di un complice.

E ci ha pensato anche il presidente del collegio del Tribunale di Pesaro, Stefano Marinelli, davanti al quale si svolge il processo, a rimettere in riga il 22enne meccanico di Calcinelli di Saltara, aspirante killer, agli arresti domiciliari. Il giudice ha ordinato all'imputato di interrompere qualsiasi tentativo di contatto con la donna. Ad avvisare la corte delle intenzioni del giovane (che è stato considerato capace di intendere e di volere) sono stati i carabinieri allertati dalla vittima.

Un piano che il giovane aveva architettato con un amico, agricoltore di Orciano. A lui il meccanico avrebbe chiesto di compiere il delitto a colpi di martello. Ma l'altro alla fine non se l'è sentita. I due hanno anche tagliato i freni dell’auto a una 57enne di Fano, che aveva ostacolato le mire amorose dell'agricoltore verso una ragazza conoscente della donna.
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