Sorveglianza a Fano con 200 telecamere, il sindaco: «Garantiamo sicurezza e indagini, 10 anni fa ce n'erano solo 6 rotte»

Sorveglianza a Fano con 200 telecamere, il sindaco: «Garantiamo sicurezza e indagini, 10 anni fa ce n'erano solo 6 rotte»
Sorveglianza a Fano con 200 telecamere, il sindaco: «Garantiamo sicurezza e indagini, 10 anni fa ce n'erano solo 6 rotte»
di Massimo Foghetti
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 11:39

FANO Non solo per reprimere il comportamenti di chi non osserva le regole del codice della strada, ma anche per fornire alle forze dell’ordine un utile sussidio alle loro indagini; in questi ultimi tempi il numero delle videocamere installate a Fano e dintorni è aumentato fino a coprire gran parte del territorio.

Il numero

Il loro numero, ha evidenziato l’assessora alla polizia locale Sara Cucchiarini, ha raggiunto le 165 apparecchiature fisse e mobili di ultima generazione, più altre 40 legate ai cantieri pubblici in corso di realizzazione, per un totale di investimenti infrastrutturali e di apparecchiature che supera 1 milione di euro, ai quali va affiancato l’importante investimento di nuova assunzione e formazione di personale di agenti di polizia locale che sfiora i 500mila euro.

In realtà al costo di ogni singola videocamera, quello che incide di più sul bilancio del Comune è il notevole investimento che si è fatto per collegare tutte le immagini riprese nella città alla centrale operativa che si trova al comando della polizia locale. Qui grazie all’antenna installata a Monte Giove come ponte radio dalla protezione civile, implementabile con un altro impianto che si sta realizzando a Monteschiantello, le immagini affluiscono su un grande schermo dove possono essere ingrandite a piacimento, cosa molto utile per individuare anche gli autori di reati.

La comandante

Il formidabile apparato di sicurezza è stato illustrato anche dalla comandante Anna Rita Montagna, insieme ai suoi vice Oscar Di Benedetto (vicario), Massimo Vesprini e il vigile Alessandro Sartori. «Solo quest’anno – ha evidenziato la comandante - sono stati identificati 6 autori di incidenti stradali che si erano dileguati.

L’ultimo proprio nei giorni scorsi dopo aver danneggiato la rete di distribuzione del metano a Rosciano. Guardando invece il 2023, in totale sono stati 37 i soggetti individuati con il prezioso ausilio delle telecamere, di cui 4 deferiti all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso alle persone ferite».

L’installazione degli impianti parte da un’analisi del territorio svolto congiuntamente con le altre forze di polizia, a cui segue uno studio di fattibilità, con l’ausilio del settore lavori pubblici, e della protezione civile al fine di elaborare un progetto da sottoporre al benestare del prefetto. Delle 165 camere in attività, 125 sono dedicate alla videosorveglianza, mentre 33 sono dedicate alla lettura targhe, alle quali se ne aggiungono altre 7 dedicate alle isole ecologiche per la verifica del corretto conferimento dei rifiuti.

Il monitoraggio

«Questo monitoraggio costante che viene svolto dai nostri agenti della polizia locale – ha aggiunta Montagna - ha permesso di raggiungere il 95% di casi risolti offrendo la massima risposta a coloro che, presentandosi nei nostri uffici, denunciano fatti illeciti». «Il tutto è frutto di un progetto complessivo – ha aggiunto il sindaco Massimo Seri – di una strategia finalizzata ad aumentare l’indice di sicurezza nella nostra città e a fornire un valido aiuto alle forze dell’ordine. Dieci anni fa ho trovato solo 6 videocamere non funzionati, ora buona parte del territorio è coperto, altre videocamere presto nei quartieri periferici».

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