L’avviso pubblico
L’avviso pubblico e le caratteristiche del bando sono state curate dal settore servizi sociali (dirigente Fiammetta Brunetti). Gli interessati devono essere in possesso di alcuni requisiti soggettivi quali: «i nuclei familiari destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità incolpevole con citazione per la convalida in cui, alla data di presentazione della domanda, si sono verificate le condizioni di perdita oppure di consistente riduzione della capacità reddituale per una serie di motivi a titolo esemplificativo e non esaustivo come: la perdita di lavoro per licenziamento; accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; cassa integrazione ordinaria e straordinaria che limita notevolmente la capacità reddituale; cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente; mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico; malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che ha comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo stesso o la necessità dell’impegno di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali».
Domande entro settembre
Per quanto riguarda i requisiti oggettivi, il bando stabilisce che il reddito Isee del nucleo familiare richiedente non sia superiore a 35.000 euro; il reddito derivante da regolare attività lavorativa abbia un valore Isee non superiore a 26.000 euro. Condizione necessaria è poi la cittadinanza italiana o di un paese Ue, ovvero, in caso di cittadini non appartenenti all’Ue, il possesso di regolare titolo di soggiorno. L’importo massimo per sanare la morosità incolpevole può raggiungere ma non superare i 12.000 euro. Le domande vanno presentate entro il 27 settembre prossimo via email, pec e anche a mano all’ufficio Protocollo in piazza Perticari in municipio.