Rimini, Sara Tomassini ritrovata in buona salute alla stazione dei treni. Lieto fine dopo 7 giorni di fuga

Sara ritrovata in buona salute. Lieto fine dopo 7 giorni di fuga
Sara ritrovata in buona salute. Lieto fine dopo 7 giorni di fuga
di Silvia Sinibaldi
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Venerdì 24 Novembre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 15:18
RIMINI Un generale sospiro di sollievo per una storia che finalmente trova il suo lieto fine. Per gli appelli accorati di un padre che ieri ha riabbracciato sua figlia. Sara Tomassini, 35 anni, venerdì scorso sparita dal reparto di Psichiatria dell’ospedale di Pesaro, è stata ritrovata ieri pomeriggio, intorno alle 18 alla stazione ferroviaria di Rimini. Sta fisicamente bene. L’hanno rintracciata che indossava ancora la felpa blu con cappuccio e la tuta grigia con ai piedi le crocs che si portano negli ospedali.  


Il fiuto


Piccoli dettagli che hanno destato l’attenzione di una pattuglia di militari dell’Esercito, impegnati nell’operazione Strade sicure e che nel loro perimetro di pertinenza hanno anche la stazione ferroviaria di Rimini. Ieri intorno alle 18 hanno notata una giovane donne aggirarsi tra i binari manifestando una certa agitazione. L’hanno avvicinata con cautela. «Tutto bene» le hanno chiesto e la donna ha risposto in inglese. «Ma non sei italiana» hanno aggiunto.

E lei ha riposto di sì e alla domanda su perchè avesse utilizzato l’inglese e ancor più perché fosse così agitata, la ragazza ha risposto: «Perchè ho bevuto e mi sono drogata». Una versione che non ha affatto convinto i militari ormai abituati a individuare situazioni di abuso di alcol e di droga.

Il colloquio


Allora è partita una sorta di colloquiale trattativa per capire le ragioni dell’agitazione e dei timori della giovane donna. Alla fine ha accettato rivelare la sua identità. «Mi chiamo Sara Tomassini». Proprio in quei frangenti transitava nei dintorni della stazione una volante della polizia. I militari hanno fermato la pattuglia mostrando agli agenti la ragazza intimidita e agitata. Nel cruscotto dell’auto della polizia l’identikit di Sara. Sono stati gli stessi poliziotti a prendersi cura della giovane donna conducendola in questura. Del suo ritrovamento sono stati informati i familiari. Per loro una grande e comprensibile gioia.

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