A San Lorenzo in Campo nasce Ergeva, un polo scientifico agrotecnologico. Enereco investe 20 milioni all'ex Aquater

A San Lorenzo in Campo nasce Ergeva, un polo scientifico agrotecnologico. Enereco investe 20 milioni all'ex Aquater
A San Lorenzo in Campo nasce Ergeva, un polo scientifico agrotecnologico. Enereco investe 20 milioni all'ex Aquater
di Marco Spadola
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Sabato 12 Novembre 2022, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 13:19

SAN LORENZO IN CAMPO - Dopo 18 anni, l’area ex Aquater avrà una seconda vita. Grazie a Enereco spa, realtà internazionale con sede a Fano, che ha una forte esperienza nella fornitura di servizi di ingegneria. Gli spazi deindustrializzati e abbandonati verranno riqualificati per dare vita a progetti innovativi di economia circolare e lavorare a un futuro sempre più sostenibile, sotto il nome di Ergeva 

Tre aree di interesse

Il polo scientifico agrotecnologico è stato presentato ieri. La futura struttura sarà suddivisa in tre aree di interesse: il laboratorio di coltivazione alghe, il parco agrivoltaico e la piattaforma di ricerca. «L’investimento iniziale – ha spiegato il presidente di Enereco Claudio Avaltroni - sarà di 8 milioni di euro per acquisire il sito, recuperare il capannone industriale per le microalghe e avviare il sistema agrivoltaico.

Una fase che consideriamo potersi chiudere entro il primo semestre del 2024. Si stima un coinvolgimento iniziale di circa 20 persone tra operatori, tecnici e ricercatori. Prevediamo, inoltre, entro il 2030, ulteriori investimenti per un totale di circa 20 milioni di euro complessivi attraverso la bonifica e il recupero degli altri edifici, al fine di aumentare la produzione di microalghe, per incrementare il centro di innovazione per il trasferimento tecnologico e l’alta formazione, con un ulteriore aumento dell’occupazione. Ergeva si pone l’obiettivo di restituire all’area il prestigio che aveva con il centro di eccellenza internazionale Aquater».

 
Ha raggiunto lo stabilimento ex Aquater anche il prefetto della provincia di Pesaro e Urbino Tommaso Ricciardi: «L’augurio è che si possa inaugurare al più presto e nel miglior modo possibile». 

Soddisfatto il sindaco

Molto soddisfatto il sindaco Davide Dellonti: «E’ una bella giornata per San Lorenzo e tutta la Valcesano e non solo.

Nel 1972 partiva l’avventura di Aquater, diciotto anni fa quando fu chiusa, provocò un danno enorme dal punto di vista occupazionale, economico e sociale. Da allora è rimasto un nodo irrisolto. Oggi poniamo, invece, le basi per un progetto per il futuro di questo territorio grazie a Enereco. Un investimento importante con ricadute rilevanti economiche e occupazionali: circa 50 persone a regime».

Il 18 novembre, in sala consiliare, verrà presentato il progetto alla cittadinanza. «Un grande giorno per le Marche L’investimento di Enereco, con questo straordinario progetto – ha proseguito Mirco Carloni, presidente della commissione agricoltura della Camera dei Deputati -, avrà ricadute positive per l’occupazione del territorio, finalizzato a coniugare la produzione agricola con quella energetica, ma soprattutto un’attività industriale di altissima innovazione». 

Sistema agrivoltaico avanzato

Nicola Rovelli, responsabile del team di ricerca, sviluppo e innovazione è entrato nel merito del progetto: «La creazione del polo riqualifica spazi abbandonati per renderli il cuore pulsante del territorio: segnale di come sostenibilità ed economia circolare possano generare valore. Obiettivo dar vita a un polo di eccellenza internazionale, nel quale si farà ricerca, si produrranno molecole ad alto valore destinate all’industria farmaceutica, dimostrare l’efficacia del sistema agrivoltaico avanzato».

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