Scogliere a Sottomonte, questa è la volta buona: previste 9 barriere

Scogliere a Sottomonte, questa è la volta buona: previste 9 barriere
Scogliere a Sottomonte, questa è la volta buona: previste 9 barriere
di Thomasi Delbianco
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Giovedì 21 Luglio 2022, 06:35

PESARO  - Scogliere Sottomonte, la Regione Marche concede una proroga, ma “avverte” il Comune: cantiere al via entro il 30 ottobre o i fondi regionali verranno cancellati. Finanziato, per ora il lato sud, cinque scogliere su nove. La determina dirigenziale delle Opere Pubbliche del Comune di Pesaro con la quale viene affidato l’incarico professionale per la redazione del progetto definitivo-esecutivo per il primo stralcio, quello più a sud, dell’intervento di straordinaria manutenzione tramite rifiorimento con massi naturali delle scogliere emerse antistanti la spiaggia di Sottomonte, rivela tutti i passaggi degli ultimi mesi relativi a tempi e finanziamenti per arrivare ad intervenire contro l’erosione nel tratto di costa sotto l’Ardizio

 

I passaggi
L’amministrazione comunale ha partecipato al bando pubblico regionale, relativo alla concessione di contributi a favore dei comuni per la realizzazione della progettazione e l’esecuzione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio, candidando due distinti progetti per il rifiorimento delle scogliere di Sottomonte, «per un totale di nove scogliere, a protezione di un tratto di spiaggia di circa 800 metri che è interessato da un accentuato stato erosivo, il maggiore della costa pesarese, tale da produrre negli ultimi anni danni ampiamente documentati alle infrastrutture private e pubbliche fino a lambire il rilevato ferroviario - scrive il dirigente Severini - le mareggiate degli ultimi due anni hanno aggredito le strutture in corrispondenza della pista ciclabile, minandone la stabilità e hanno devastato le opere a terra delle concessioni balneari riducendo in alcuni punti la larghezza del litorale a pochi metri». 
Gli stralci
Due stralci funzionali presentati per il finanziamento regionale: cinque scogliere lato sud, per un importo di 300 mila euro, e quattro scogliere lato nord per 240mila euro. Nel frattempo, a settembre dello scorso anno, la giunta ha stanziato 60mila euro per co-finanziare l’intervento qualora fosse arrivato il contributo richiesto. Pesaro è però risultata esclusa dalla lista dei comuni assegnatari dei fondi: 12 posti disponibili, la città di Rossini è arrivata 28esima per il primo stralcio, al 33esimo posto per il secondo stralcio. Sono poi arrivati altri contributi regionali e la Direzione Protezione Civile e Sicurezza del Territorio regionale ha proceduto allo scorrimento della graduatoria, stanziando a favore del primo stralcio di Sottomonte 127 mila euro, un importo parziale, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.
Rispettare la stagione
Non sembrano esserci fondi, al momento, o comunque non se ne fa menzione nella determina comunale, per il secondo stralcio, 33esimo nella graduatoria. Con decreto regionale è stato stabilito il termine del 31 luglio per avviare i lavori. Il Comune ha richiesto però una proroga di tale termine «motivata dall’assoluta impossibilità di avviare i lavori fino al termine della stagione balneare, considerato il fatto che la stagione balneare 2022 si estende dal 30 aprile al 2 ottobre per le acque marino costiere». La Regione Marche qualche settimana fa ha concesso la proroga fino al 30 ottobre. Ma senza ulteriori concessioni temporali: se entro quella data a Sottomonte non si vedrà movimento, il finanziamento regionale verrà revocato. Contributo che, vista comunque la sua concessione in forma parziale, è stato rimpinguato dal Comune nella co-partecipazione: non più 60 mila euro, bensì 170 mila euro. 
Le necessità
Del resto è nell’assoluto interesse anche dell’amministrazione comunale arrivare ad eseguire questi interventi viste le polemiche stanno attraversando l’estate per gli effetti sempre più evidenti dell’erosione che si mangia file di ombrelloni.

Malumori hanno anche creato i lavori di ripascimento delle spiagge che sono stati giudicati dagli operatori balneari non eseguti al meglio perchè la sabbia ricaricata sarebbe stata insufficiente. Ora bisogna correre: da qui l’affidamento per preparare il progetto definitivo-esecutivo, direzione lavori e contabilità (incarico all’ingegner Maurizio Oliveti), per poter iniziare i lavori entro fine ottobre. 

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