PESARO - Telefonate, appostamenti, pedinamenti. Ma soprattutto una scarica di taser sulla pancia della ex. Sentenza con rito abbreviato ieri davanti al Gup per un 30enne di Rimini, dipendente di un supermercato, agli arresti domiciliari per questo fatto. A denunciarlo è stata la sua ex convivente, una 30enne pesarese, operatore socio sanitario all’ospedale San Salvatore.
I fatti risalgono all’inizio del 2022.
Altro caso
Altro caso di molestie quello di un nigeriano di 32 anni che aveva avvicinato una donna russa di 47 al parco Miralfiore nel febbraio del 2022. Lei era intenta a fare ginnastica sul prato quando lui l’aveva avvicinata e si era rivolto in modo scurrile: «Quanto prendi?. Frasi ripetute più volte tanto da costringere la donna ad andarsene e a chiamare le forze dell’ordine prima di riparare nel bar del parco, al sicuro. Il giovane era stato identificato e denunciato per molestie. Ieri davanti al Gup, assistito dall’avvocatessa Maria Elena Cortiglioni, ha richiesto una messa alla prova. Farà lavori socialmente utili per estinguere il reato.