Esercito: la via italiana al peacekeeping
Il 28esimo Pavia all'avanguardia

Esercito: la via italiana al peacekeeping Il 28esimo Pavia all'avanguardia
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Martedì 9 Settembre 2014, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:09
PESARO - La via italiana al peacekeeping: prosegue oggi e domani il seminario organizzato dall'Esercito, cui parteciperanno relatori e ospiti civili e militari.



Tutti provengono da diversi Paesi (Usa, Gran Bretagna, Canada Germania, Francia, Olanda, Svezia, Ungheria, Lituania ed Estonia). Il tema è quello dell'engagement, cioè l'attività negoziale condotta in ambito operativo nei moderni scenari geopolitici. Al seminario, che nasce nell'ambito di un accordo tra Italia e Germania, interverranno - informa una nota - numerosi rappresentanti di Paesi amici e alleati che hanno riconosciuto la leadership in materia al 28/o reggimento Pavia, a seguito della partecipazione a tutte le operazioni militari all'estero che, dal 2004 ad oggi, hanno visto impegnate le Forze Armate italiane e in cui è stata riconosciuta la validità dell'Italian approach to peacekeeping. Durante il seminario, il 28/o reggimento Pavia presenterà la prima edizione dell'Engagement handbook, una raccolta di elementi dottrinali e linee guida per una condotta efficace dell'attività.



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