PESARO - Un paracadute green contro gli aumenti folli dei costi per il riscaldamento e per la luce. Per sopravvivere alle bollette impazzite nelle scuole superiori, la Provincia investe sulle energie alternative pulite, dai pannelli solari, ai cappotti termici, alle lampade a basso consumo. Perché l’efficientamento energetico non è solo un obbligo di routine, ma rappresenta anche un impegno straordinario che il presidente della Provincia Giuseppe Paolini si è preso durante il consiglio monotematico di venerdì, tutto dedicato al salvataggio del bilancio in deficit per il caro energia.
Il progetto
«Costituiremo un gruppo di lavoro coordinato dalla direzione generale - ha dichiarato il presidente di viale Gramsci -, si valuteranno gli investimenti necessari per rendere le nostre scuole autonome sul piano energetico, puntando sugli impianti fotovoltaici, geotermici e altre tecnologie ecosostenibili e verificando la possibilità di intercettare finanziamenti agevolati e a fondo perduto».
Le sperimentazioni
Mentre dal fronte di centrodestra Roberto Biagiotti del Gruppo misto ha proposto: «Verifichiamo la fattibilità della caldaia a legna, individuando una o due scuole pilota. Se non possiamo permetterci il metano sarebbe un’alternativa». La consigliera Chiara Panicali della Casa dei Comuni: «La scelta di valutare come gestire al meglio le risorse energetiche è una necessità e allo stesso tempo una presa di consapevolezza». Per Domenico Carbone della lista di centrodestra: «Gli sprechi ci sono sempre stati e vanno ridotti, ma non si faccia pagare questa crisi energetica agli studenti con la didattica a distanza». A dire il vero la Provincia è a buon punto con l’efficientamento energetico dei suoi edifici scolastici e quelli di nuova costruzione, tra lavori già realizzati e opere in programma, puntando sul fotovoltaico e sui pannelli solari. Il fiore all’occhiello è l’istituto Morselli, che ospita il liceo delle scienze umane e il liceo classico, primo edificio Nzeb realizzato dalla Provincia, cioè a zero consumi energetici, sono stati investiti 4 milioni di euro tra isolamento termico, finestre anti dispersione di calore e pannelli solari, la scuola è stata trasformata secondo i principi della progettazione sostenibile e bioclimatica.
Palestra green
Entro il prossimo anno al Morselli si realizzerà anche la palestra green con 300.000 euro aggiuntivi, un impianto sportivo a disposizione di Pesaro fuori dagli orari scolastici. All’istituto agrario di Villa Caprile, entro dicembre, ci sarà il bando per la realizzazione del convitto, un nuovo edificio per un investimento di 3 milioni, si sta progettando anche la palestra. Nei primi mesi del 2023 partiranno i lavori per il nuovo istituto Raffaello di Urbino, una operazione da oltre 10 milioni con demolizione e ricostruzione dell’edificio, si realizzerà una struttura adeguata sul piano energetico, con un consumo minimo grazie a pannelli solari, luci lead e isolamento termico.
Il rifacimento
A Fano è in corso il rifacimento delle finestre dell’istituto Battisti, per renderle a dispersione zero, con una spesa di 400.000 euro, mentre al Torelli sono stati sostituiti i corpi illuminanti con lampade a led per un taglio alla spesa dell’80%. A Piobbico, infine, è partita la messa in sicurezza e la ristrutturazione dell’istituto professionale alberghiero Celli, un notevole risparmio energetico per un investimento di circa 4 milioni.