Si fa portare la droga
in carcere, scoperto

Si fa portare la droga in carcere, scoperto
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Giovedì 19 Dicembre 2013, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 17:11
PESARO - La polizia penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Pesaro, ha sventato ieri un tentativo di introduzione di droga all’interno del carcere. Un detenuto di origine magrebina, ha cercato di farsi arrivare tramite pacco postale, 63 grammi di hashish, abilmente e opportunamente occultati tra gli indumenti all’interno del pacco. Successivamente alle operazioni di rinvenimento della sostanza e previa comunicazione al P.M. di turno, il personale di Polizia penitenziaria ha proceduto all’arresto. Ancora una volta la professionalità della Polizia penitenziaria ha evitato che detta sostanza entrasse in istituto fino a raggiungere le sezioni detentive con – come possibile immaginare – quante e quali conseguenze.

Questo conferma l’elevata professionalità della Polizia penitenziaria, tra i cui compiti, tra l’altro, vi è quello di garantire l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti, compiti che impongono oggi una seria riflessione tra la necessità di sicurezza e il bisogno di trattamento e reinserimento dei detenuti, soprattutto in questo particolare momento, di sovraffollamento delle carceri e della ormai cronica carenza di personale oltreché scarsità di risorse materiali ed economiche.



La percentuale dei tossicodipendenti in carcere riguarda oggi circa il 25% della popolazione detenuta, un dato che deve far riflettere e richiamare l’attenzione sulla necessità di un recupero sociale di questi detenuti in circuiti di penitenziari che facciano scontare la pena nelle comunità di recupero.
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