Nuova circonvallazione di Pesaro, l'impegno del Consorzio Sac per la strada che porterà al nuovo ospedale

Zona paludosa: il più grade nemico del cantiere ora è solo la pioggia

Nuova circonvallazione di Pesaro, l'impegno del Consorzio Sac per la strada che porterà al nuovo ospedale
Nuova circonvallazione di Pesaro, l'impegno del Consorzio Sac per la strada che porterà al nuovo ospedale
di Gianluca Murgia
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Martedì 28 Febbraio 2023, 04:10

PESARO - Il Consorzio Stabile Sac Costruzioni realizza strade e gallerie: ha imponenti cantieri dal nord a sud Italia con commesse da oltre 100 milioni di euro in Trentino (dove ha di fatto ricostruito la viabilità Garda-Trentino, con tanto di plauso e visita del ministro Salvini) e vari accordi quadro in Liguria. La futura strada Berlinguer, che con il Gruppo Autostrade rientra tra le opere compensative della terza corsia, grazie a un massiccio impegno di forze in campo (25 operai e 5 tecnici) sarà terminata nei tempi previsti. Notevole lo sforzo del Consorzio: il personale vive qui e torna a casa, a turno, solo ogni 3 settimane.

 
 

L’area è complessa, con tratti “spezzettati” dalle abitazioni: alla fine si trasformerà in un serpente d’asfalto di 4 km, che scollinerà tra via Dei Condotti e Strada San Nicola, passando dietro alla Baratoff (rivedendo gli ingressi dei giardini di alcuni privati) e allargando di circa 3 metri la strada che dai campi da tennis arriva fino agli orti.

Nel mezzo 4 rotatorie dal diametro di 20 metri, che smisteranno e svuoteranno il traffico dalla strettoia di Muraglia, l’incrocio di via Guerrini, in cui l’edicola sacra è stata per anni spartitraffico e inconsapevole promemoria di tutte le imprecazioni degli automobilisti incolonnati.

I muri per le pareti fonoassorbenti alte 5 metri

Davanti alla Baratoff sono già presenti i muri di sostegno delle pareti fonoassorbenti. In questa fase sono al lavoro scavatori, rulli e finitrici. La fibra ottica è stata spostata. I cavi media tensione sono delimitati. Per migliorare il terreno paludoso si procede con strati di rilevati stabilizzati a calce. La pioggia è il più grande nemico in questa fase: 2-3 stabilizzazioni a calce, per questo, sono andate perse.

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