Pesaro, la Vuelle cerca una soluzione
Solo una settimana prima del baratro

Pesaro, la Vuelle cerca una soluzione Solo una settimana prima del baratro
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Giovedì 24 Maggio 2018, 15:50
PESARO - Fumata grigio scura al termine dell’atteso Cda della Vuelle tenutosi ieri nella sede di via Bertozzini: «Dopo un confronto franco e costruttivo - recita la nota del club - sono ulteriormente emerse le difficoltà del momento. La posizione del presidente Ario Costa, fulcro della discussione, resta sospesa, in attesa di un eventuale sostituto, o, in alternativa, di una convincente soluzione tesa a garantire una continuità quantomeno dignitosa della società. Proseguiranno fino al giorno limite indicato per l’iscrizione (29 maggio) tutte le iniziative necessarie tese a garantire un futuro alla società ed evitare la mancata ammissione alla massima serie». Fin qui il comunicato della società, dunque in parole povere, per salvare la Vuelle servono fatti e non parole. Fatti intesi come sodi di un ricco sponsor o di un nuovo proprietario.
Ai membri del Cda il quadro si è subito presentato molto complicato e lo si sapeva. Ci si è guardati negli occhi e dichiarati le intenzioni. Costa, presidente dal 2013, non è certo di fronte a un bivio semplice. Le modalità di iscrizione alla serie A 2018-19 prevedono il termine del 30 maggio per inviare la documentazione necessaria ai controlli Com.Te.C. (entro il 2 luglio l’organo di controllo Fip comunicherà eventuali mancanze, ci si può sistemare entro il 10 luglio) e il termine ancora da fissare (circa metà giugno) per la permanenza in Lega (iscrizione di 15mila euro e fidejussione di 250mila). La preoccupazione di coloro che hanno a cuore il futuro e la prosecuzione della pallacanestro di alto livello a Pesaro è altissima.
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