PERGOLA Urgenti, indifferibili e di pubblica utilità, i lavori al centro della conferenza dei servizi di ieri nella la sede di Marche Multiservizi. Riguarda una prima tranche di oltre 5 milioni per opere fondamentali come le reti fognarie e i depuratori e che garantiscono l’approvvigionamento idropotabile.
I cantieri
«Interventi – spiega la sindaca Simona Guidarelli –indispensabili soprattutto con l’avvicinarsi della bella stagione» che – confessa – la concretezza dell’incontro ha in qualche modo rasserenata.
«Tutte le parti chiamate in causa - commenta - si sono adoperate per arrivare ad una soluzione che potesse dare risposte concrete ai cittadini, alle imprese e alle comunità così duramente colpite». Intorno al tavolo ieri sono stati convocati rappresentanti dei cinque comuni delle Alte Terre martoriati dall’alluvione del 15 settembre e tutti gli enti chiamati a dare valutazioni e pareri. Per Stefano Babini, vicecommissario per l’emergenza alluvione, è «il clima di fattiva collaborazione all’origine di questa rapida conclusione». Parole importanti considerando che questi 5 milioni sono la prima tranche di uno scenario dove i danni superano i 40 milioni di euro solo per le infrastrutture del territorio gestito da Marche Multiservizi.
L’approvazione
Il vicecommissario ha lodato l’operatività degli enti che, ieri, si sono confrontati. La Multiutility aveva già predisposto in parallelo attività per l’affidamento dei lavori e l’approvvigionamento dei materiali in modo tale da consentire una ancora più celere operatività sui territori. Mentre tutti si sono rallegrati dall’impegno pragmatico del vicecommissario. Per le strade di accesso al Catria, ad esempio non esclude un altro modus operandi.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout