Il successo per i giovani? Servono tenacia, passione e ambizione

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Bper Banca ha erogato 266 borse di studio a studenti meritevoli

Modena, 7 apr. (askanews) - Tenacia, umiltà, costanza, passione, ambizione e partecipazione. Così i giovani di oggi immaginano il proprio futuro e con parole molto precise indicano la strada da seguire per ottenere il successo dopo gli studi. "Ho sempre avuto ben chiaro il punto di arrivo a cui ho sempre mirato. Questo mi ha aiutato a mantenere la concentrazione e in particolare a essere determinato in tutto quello che ho passato durante il mio percorso. Tutte le varie problematiche ma anche tutti i successi che ci sono stati". Lo dice Alex Veronese, studente di Ingegneria informatica all'università di Modena. "Io ho scelto la parola ossessione - spiega Elisa Frignani, studentessa di Medicina e chirurgia - perché soprattutto da quando ho cominciato il mio percorso universitario è stata una parola chiave che mi ha portato a raggiungere molti successi e al tempo stesso a mettermi molto in gioco e a farmi molte domande su di me e su quello che voglio sia il mio futuro".

Elisa e Alex sono due dei 266 studenti provenienti da 42 province italiane che si sono distinti nel corso dell'anno scolastico 2020-21. Durante una cerimonia al Bper Banca Forum Monzani di Modena i giovani hanno ricevuto una borsa di studio: un assegno di 700 o di 500 euro che l'istituto di credito ha erogato per sostenere il loro percorso scolastico. "L'investimento continua - dice la presidente di Bper Banca, Flavia Mazzarella -. Tutti gli anni noi siamo impegnati in diversi campi per cercare di sostenere e stimolare la crescita dei giovani. Questa è un'occasione importante, per me è il secondo anno che sono qui. I numeri sono importanti e riuscire a dialogare con i giovani a cercare di capire le loro esigenze e le loro preoccupazioni ci fa piacere ascoltarle e cercare di sostenerle".

La cerimonia arriva all'indomani della presentazione del bilancio di sostenibilità che illustra le azioni messe in campo da Bper Banca riguardanti la riduzione degli impatti ambientali, la gestione delle risorse umane, i ritorni su società e territorio, la tutela dei diritti e la lotta alla corruzione. "Ci sono stati riconosciuti degli sforzi da importanti agenzie di rating internazionali - aggiunge Mazzarella - e quindi noi siamo su un percorso che riteniamo essere quello giusto".

Il premio, giunto alla 56esima edizione, è stato istituito nel 1967 in occasione del centenario dell'allora Banca Popolare di Modena. "Se facessimo solo banca saremmo fuori dal tempo - commenta il responsabile delle risorse umane di Bper Banca, Giuseppe Corni -. La banca è parte del tessuto sociale, del programma politico di Esg, di partecipazione della cosa pubblica. Le banche hanno rinnovato il loro impegno e noi siamo contenti come gruppo Bper di fare la nostra parte".