Pesaro, in via Rossi il murale con l'innovativa vernice antismog e contro chi discrimina la comunità LGTB

Pesaro, in via Rossi il murale con l'innovativa vernice antismog e contro chi discrimina
Pesaro, in via Rossi il murale con l'innovativa vernice antismog e contro chi discrimina
di Luca Senesi
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Martedì 25 Ottobre 2022, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 16:01

PESARO Tante mani diverse tra loro che si stringono e per un murale che non è solo street art per la riqualificazione urbana ma anche un messaggio sociale. Un simbolo di unità e coesione contro ogni genere di intolleranza e discriminazione, un segno a favore della comunità LGBT+ e della sostenibilità ambientale in quanto lo stesso murale è anti smog. Inaugurata ieri l’opera che decora il sottopassaggio ferroviario all’inizio di via Rossi intitolato “Il Filo di Arianna” promossa da JTI Italia e Save the Planet Onlus, realizzato in collaborazione con Arcigay. L’opera è realizzata materialmente dallo street artist Mirko Cavallotto, in arte Loste e coordinata da Artlane collettivo della società di progettazione Lombardini22 che usa l’arte per comunicare.  


La composizione


Dal punto di vista ambientale il murale utilizza una finitura fotocatalitica antimicrobica, Fotosan, in grado di disgregare molecolarmente le sostanze inquinanti chimiche e biologiche in sostanze innocue tramite la luce. Per quanto riguarda il messaggio sociale grazie a un QR code è in grado di “raccontarsi” e di mettere in contatto con lo sportello di aiuto legale e psicologico gestito da Arcigay Agorà di Pesaro Urbino, diffondendo così non solo aria pulita ma anche e soprattutto un messaggio di accoglienza e inclusione. Partecipatissimo il momento del taglio del nastro. «Il titolo fa riferimento alla cultura classica – ha spiegato Lorenzo Fronteddu di JTI Italia - e spiega come sia necessario uscire dalla paura delle diversità e quindi legarsi, fare squadra, valorizzare le differenze e trovare il valore che racchiudono».

Arte Urbana

«Si tratta di un intervento – ha aggiunto il sindaco di Pesaro Matteo Ricci - in linea con il lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti con “Sotto…passaggi d’arte urbana”, ideato dal coordinatore degli eventi del Comune di Pesaro Massimiliano Santini che ha lo scopo di dare colore agli spazi grigi della città per promuovere un intervento di miglioramento estetico dei sottopassi cittadini, tramite la realizzazione di murales».

Elena Stoppioni presidente di Save the Planet onlus ha ricordato i tre “strati” dell’opera: quello visibile del disegno artistico, quello ambientale con lo strato fotocatalico e quello del messaggio sociale. «Se da un lato non tutte le istituzioni ci ascoltano – ha fatto notare Giacomo Galeotti presidente di Arcigay Agorà Pesaro e Urbino - ci sono Amministrazioni come quella di Pesaro che ci rispettano e riconoscono come comunità LGBT+. Questo è un murale ma è qualcosa di molto fisico ed è un presidio artistico che invitano a rispettare i diritti umani».


Il taglio del nastro


Invitati per l’occasione anche i “papà per scelta” Carlo Tumino e Christian De Florio proprio a rappresentare concretamente storie vere di inclusione e diritti civili. Presenti anche l’assessore alla gentilezza Camilla Murgia e altri rappresentanti delle associazioni partecipanti.
 

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