Montecchio, notte di follia: arrestati
in tre per una spedizione punitiva

carabinieri
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 13:05
MONTECCHIO -  A Montecchio quel terzetto di giovani faceva paura, tutti stavano alla larga dai tre campani gravati da numerosi precedenti penali per violenza, rapine e droga. Ora sono stati arrestati per violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Per Giorgio Vitiello 25 anni nativo di Napoli ma residente a Montecchio, pesa anche l'accusa di stalking nei confronti della sua ex ragazza, una coetanea di Pesaro. Con lui in manette sono finiti Antonio Fucci 37 anni e il più giovane del gruppo, e Raffaele Di Palo Acerra di 22 anni. Per acciuffarli carabinieri del Nucleo radiomobile hanno dovuto inseguirli, la sera dell’8 aprile, a sirene spiegate lungo le vie Brandani, Pantano e Belgioioso. Quella sera il gruppetto di bulli, aveva riconosciuto lungo il tragitto da Montecchio a Pesaro, l'auto su cui viaggiava la 25enne ex fidanzata di Vitiello. Erano circa le due di notte: il terzetto che viaggiava a bordo di una Polo ha tentato di affiancare e fermare l'auto su cui viaggiavano la ragazza con tre amiche e un ragazzo, senza però riuscirci. Non soddisfatti hanno seguito l'auto di una coppia di altri amici, parte della comitiva, fino in via Brandani a Pesaro, aggredendoli prima che scendessero dall'auto. La violenza scatenata dal terzetto quella sera ruotava tutt' intorno alla ex fidanzata di Vitiello. Lo stalking andava avanti da un anno, nonostante nel dicembre 2015, il questore di Pesaro, aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di Vitiello. La fine della loro relazione risale al maggio dello scorso anno, da allora si sono susseguite minacce, sms e telefonate, fino a squarciare le gomme dell'auto di un familiare della giovane. Con i suoi amici, spesso la inseguiva, le stava alle costole, proprio com'è accaduto la sera dell'8 aprile. L'auto con a bordo le ragazze che stavano rientrando dopo la serata, è stata raggiunta da una pattuglia dei carabinieri all'altezza di via Nitti. Le giovani in lacrime hanno raccontato che quella Polo con a bordo i tre campani aveva cercato di agganciarle, volevano che si fermassero e che l'amica 25enne scendesse dall'auto per salire sulla Polo, perché l'ex fidanzato voleva parlare con lei. Intanto, intorno alle tre, il terzetto nota l'auto dell'altra coppia di amici e i tre se la prendono con loro: il ragazzo viene fatto scendere dall'auto e colpito con pugni alla testa e al volto mentre la ragazza che aveva tentato di dividerli, ha riportato lividi a una mano. "Non mi so dare una spiegazione logica per quanto abbiamo subito - ha detto il ragazzo aggredito ai carabinieri. La folle notte e la fuga dei tre si è conclusa con uno stratagemma dei carabinieri, che hanno attirato in trappola il terzetto, dopo l'ennesimo tentativo di Vitiello di voler incontrare a tutti i costi la ex. Ieri l'udienza di convalida: per i tre è stato disposto l'obbligo di firma davanti ai carabinieri di Montecchio, mentre il giudice si è riservato di approfondire il fascicolo relativo allo stalking. 
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