Il funerale dell'imprenditore Lorenzo Belbusti, don Lauretani: «Un grande uomo»

L'azienda Protecno ferma per due giorni in segno di lutto

Il funerale dell'imprenditore Lorenzo Belbusti, don Lauretani: «Un grande uomo»
Il funerale dell'imprenditore Lorenzo Belbusti, don Lauretani: «Un grande uomo»
di Jacopo Zuccari
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Venerdì 24 Giugno 2022, 07:35

MONDOLFO «Un grande uomo. Grande d’animo, di mente e di cuore». Dal parroco don Emanuele Lauretani insieme alla comunità parrocchiale, il commosso saluto nella chiesa di Sant’Agostino all’imprenditore Lorenzo Belbusti, deceduto dopo una grave malattia all’età di 72 anni nella sua abitazione in via della Palazzina.

 
Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia religiosa, alla presenza delle autorità civili e militari della città con il sindaco Nicola Barbieri. Si è fermata per due giorni l’azienda Protecno, fondata negli anni Settanta dai fratelli Belbusti, Lorenzo e Andrea.

Alle esequie erano presenti i figli Jacopo e Valentina, gli amici e i colleghi di lavoro dell’azienda che da tanti anni è impegnata nel combattere una delle maggiori criticità che angustiano la società moderna: l’emergenza climatica. Protecno, grazie alle idee innovative di Belbusti, ha risolto il problema della carenza idrica nelle isole di Lampedusa e Pantelleria, e in tanti altri angoli del mondo, lontani tra loro. 

La vita


Da Cuba al Medio Oriente, dal Sud America all’Europa dell’Est. L’imprenditore Lorenzo Belbusti insieme alle sue maestranze (ingegneri, tecnici, progettisti) ha contribuito a migliorare e adeguare i sistemi di depurazione dei fiumi con tecnologie all’avanguardia.  Il parroco ha ricordato infatti le grandi doti e capacità umane e relazionali dell’imprenditore originario di Cento Croci di Mondolfo, nominato cavaliere della repubblica italiana. «È stato un uomo di grandi valori, un uomo buono che ha conosciuto le prove della vita. Siamo ricolmi adesso di ricordi e di ammirazione per lui e possano questi un domani produrre nuovi fiori e frutti». C’erano gli amici di infanzia di Lorenzo, che ha girato il mondo ma sempre restando ben saldo e ancorato nelle sue tradizioni di persona legata alle origini.

Aveva studiato al Nolfi


Diplomatosi al liceo classico “Nolfi” di Fano, ha sempre conservato l’amore per la cultura, il bello, l’arte e la storia. Anche dal suo profilo social dispensava aneddoti e curiosità per ciò che di importante si può apprendere dal passato. Tra i suoi ultimi post la foto del monumento regalato nel 2006 agli Stati Uniti dal popolo russo in ricordo delle vittime dell’11 settembre.

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