FANO- Cambia letteralmente volto il porto di Fano rivolgendosi all’antico. Alla passeggiata romantica che sta trovando la sua continuazione con la demolizione del casello ferroviario che consentirà l’ampliamento del sottopasso di via Nazario Sauro, alla realizzazione della videosfera e al recupero della Scimitar quale luogo di accoglienza turistica, si aggiunge anche la ristrutturazione dell’ex asilo Manfrini di cui in questi giorni la giunta ha approvato il progetto definitivo redatto dall’architetto Sergio D’Errico.
Doppia funzione
«Duplice la sua nuova funzione – ha evidenziato il professionista – il piano inferiore sarà adibito a museo della Marineria fanese, salvaguardando le capriate lignee del soffitto di questa struttura che ha svolto un ruolo sociale preminente nel secolo scorso per tutta la gente del porto, consentendo alle mogli dei marinai di contribuire al bilancio familiare con il loro lavoro in filanda.
Gli spazi
Al primo piano è previsto un ampio spazio centrale destinato ad auditorium - sala polivalente mirato, fra le varie attività anche all’accoglimento di circa 100 posti aperti al pubblico per conferenze, concerti e attività artistiche quali, ad esempio, danza o eventi correlati alle stesse attività del museo. Le ali laterali, provviste di servizi igienici e collegamenti verticali, consentiranno la fruizione dei locali da parte della cittadinanza per attività culturali e ricreative. Proprio recentemente dopo una lunga trattativa la proprietà dello stabile è passata dal Demanio al Comune di Fano.