Fano, nuova vita per l’ex asilo Manfrini: dalla giunta ok al disegno D’Errico. Nasce il museo della Marineria

Fano, nuova vita per l’ex asilo Manfrini: dalla giunta ok al disegno D’Errico. Nasce il museo della Marineria
Fano, nuova vita per l’ex asilo Manfrini: dalla giunta ok al disegno D’Errico. Nasce il museo della Marineria
di Massimo Foghetti
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Sabato 6 Gennaio 2024, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 08:18

FANO- Cambia letteralmente volto il porto di Fano rivolgendosi all’antico. Alla passeggiata romantica che sta trovando la sua continuazione con la demolizione del casello ferroviario che consentirà l’ampliamento del sottopasso di via Nazario Sauro, alla realizzazione della videosfera e al recupero della Scimitar quale luogo di accoglienza turistica, si aggiunge anche la ristrutturazione dell’ex asilo Manfrini di cui in questi giorni la giunta ha approvato il progetto definitivo redatto dall’architetto Sergio D’Errico.

Doppia funzione

«Duplice la sua nuova funzione – ha evidenziato il professionista – il piano inferiore sarà adibito a museo della Marineria fanese, salvaguardando le capriate lignee del soffitto di questa struttura che ha svolto un ruolo sociale preminente nel secolo scorso per tutta la gente del porto, consentendo alle mogli dei marinai di contribuire al bilancio familiare con il loro lavoro in filanda.

Il piano superiore invece sarà adibito ad auditorium con spazi fruibili alla cittadinanza, mentre non mancheranno spazi esterni dedicati alla didattica». La novità è rappresentata dalla collocazione di una vecchia barca, quale icona della flottiglia peschereccia che non solo diventerà l’emblema del museo, ma costituirà una struttura “parlante” di un mondo che ormai non c’è più. Il progetto di realizzazione del Museo della Marineria Fanese, scaturisce da una esigenza che ha radici profonde nella storia e nella cultura della città e si inserisce all’interno di un più vasto progetto, attualmente in fase di elaborazione da parte dell’amministrazione comunale, per la creazione del Museo Diffuso della Civiltà Marinara, con l’obiettivo di mettere in rete il Laboratorio di Biologia Marina, il Mercato Ittico comunale, il Porto vecchio e le vongolare, i cosiddetti Quadri sul molo di ponente, “el Gugùl”, la Darsena borghese, oltre alla creazione di nuovi spazi interattivi entro itinerari tematici. A metà febbraio sarà pronto il progetto esecutivo, per il quale sono disponibili 2 milioni di euro. Il Museo della Marineria Fanese accoglierà al Piano Terra gli spazi museali veri e propri e i servizi oltre che gli impianti elevatori e le rampe per il superamento delle barriere architettoniche.

Gli spazi

Al primo piano è previsto un ampio spazio centrale destinato ad auditorium - sala polivalente mirato, fra le varie attività anche all’accoglimento di circa 100 posti aperti al pubblico per conferenze, concerti e attività artistiche quali, ad esempio, danza o eventi correlati alle stesse attività del museo. Le ali laterali, provviste di servizi igienici e collegamenti verticali, consentiranno la fruizione dei locali da parte della cittadinanza per attività culturali e ricreative. Proprio recentemente dopo una lunga trattativa la proprietà dello stabile è passata dal Demanio al Comune di Fano.

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